COSTUME E SOCIETÀ - 18 novembre 2025, 15:00

Biella Cresce presenta a Città Studi un evento su matematica, gioco e apprendimento

Di come superare questa barriera psicologica e didattica si discuterà venerdì 28 novembre, alle 18, presso la Sala Bianca della Biblioteca Luigi Squillario di Città Studi

biella cresce

Biella Cresce presenta a Città Studi un evento su matematica, gioco e apprendimento

Per molti, la matematica non è solo una materia scolastica, ma un vero e proprio ostacolo emotivo che genera ansia, frustrazione e, in alcuni casi, una profonda insicurezza. La sensazione di non essere all'altezza e la tendenza a fuggire dai numeri possono portare all'impotenza appresa, ovvero la convinzione di non poter riuscire.

Di come superare questa barriera psicologica e didattica si discuterà venerdì 28 novembre, alle 18, presso la Sala Bianca della Biblioteca Luigi Squillario di Città Studi. L'evento è co-organizzato dalla biblioteca di Città Studi Biella e da Biella Cresce. L'evento, intitolato La matematica come non l’hai mai vista!, ospiterà Valeria Rosso e Rodolfo Cavaliere, fondatori di Biella Cresce, in un'intervista a cura di Matteo Lusiani. Valeria Rosso, formatrice e tutor dell’apprendimento, e Rodolfo Cavaliere, ingegnere gestionale e learning coach, sono entrambi docenti di Laboratorio di Matematica all'Università di Torino. 

Insieme hanno fondato Biella Cresce, il primo progetto in Italia a diffondere su larga scala le più efficaci conoscenze scientifiche sull'apprendimento dei bambini attraverso il gioco, e Revholos, società di formazione trasformativa per team leader e organizzazioni. Durante l’incontro verrà presentato il loro libro dal titolo: 46 giochi matematici che funzionano con tutta la classe: attività didattiche esperienziali e inclusive: dalla primaria al recupero in secondaria (Revholos, 2025). Gli autori dimostrano come molte difficoltà, spesso erroneamente etichettate come discalculia, siano in realtà superabili attraverso un potenziamento mirato ed efficace basato sulla didattica dominio cognitivo specifica. Il metodo è il risultato dell’integrazione di diversi approcci scientifici maturati in contesti di ricerca internazionali e della nostra esperienza di sportivi, che ci ha portati a valorizzare il ruolo delle esperienze motorie nell’apprendimento matematico. Il percorso di sviluppo è stato influenzato in particolare dagli studi condotti presso l’Università di Padova sotto la direzione della Professoressa Daniela Lucangeli, dal lavoro del team della Professoressa Jo Boaler (Stanford University).

“L'abilità matematica viene appresa dal nostro cervello attraverso il dominio visivo e spaziale. - continuano gli autori - Quindi non dovrebbe essere trasmessa solo verbalmente o attraverso la ripetizione mnemonica, ma insegnata facendo vivere ai bambini esperienze concrete. È attraverso la manipolazione di oggetti reali, l’esplorazione di situazioni tangibili e l’uso coordinato delle mani e della mente che si attiva la rappresentazione visuo-spaziale: la capacità di vedere, immaginare e comprendere i numeri a partire dal contatto diretto con la realtà.” Nell’ultimo anno, il progetto ha lavorato con più di 2200 bambini nelle scuole, ottenendo miglioramenti importanti monitorati con test validati dalla comunità scientifica.

c. s. Città Studi g. c.

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