Nella giornata di ieri, giovedì 13 novembre, i Carabinieri di Coggiola sono intervenuti a seguito di una segnalazione da parte dei dipendenti di un ufficio postale. Una signora di circa 80 anni, residente nel cossatese, era intenzionata ad effettuare un bonifico dall’importo prossimo ai 10mila euro: una cifra piuttosto consistente, a beneficio di una carta ricaricabile.
La transazione ha insospettito gli impiegati, che hanno messo in guardia la donna e allertato le forze dell’ordine, per effettuare ulteriori accertamenti. I militari, intervenuti immediatamente, hanno approfondito la questione, evidenziando l’esistenza di una chat sospetta. Nei giorni scorsi la vittima era stata contattata su Whatsapp da un presunto soldato in missione all’estero, che dopo essere entrato nelle grazie della donna ha richiesto un prestito per comprare dell’attrezzatura, in particolare dei capi d’abbigliamento. L’anziana si è in seguito recata alle poste per “vestire” l’uomo e portare a termine quanto promesso.
Compresa la dinamica dell’accaduto, le forze dell’ordine si sono recate a casa della donna, per sventare un potenziale furto a seguito dell’allontanamento della proprietaria, ma l’abitazione non presentava alcun segno di effrazione.
Fortunatamente, grazie alla cooperazione fra i dipendenti, il direttore dell’ufficio postale e i Carabinieri, la vicenda si è conclusa a lieto fine.





