Berlusconi, ma anche Nilde Iotti, Andreotti, Storace, La Russa, Bossi, Prodi… la lista dei personaggi politici immortalati dal fotografo biellese Roberto Marchisotti nella sua carriera è davvero lunga. Un archivio unico ed esclusivo che ben si presta ad una mostra di tutto rispetto. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti Pubblicisti dal 1992, Marchisotti è fotocronista freelance dallo stesso anno. I suoi scatti raccontano Biella, ma anche diverse zone d’Italia, e molti sono stati riconosciuti con attestati di stima da figure di rilievo: dall’ex Questore di Biella Giuseppe Poma, all’allora Procuratore Ugo Adinolfi, che ha scritto: “Care mi sono quelle bellissime immagini della terra biellese che confermano l’altissimo livello artistico del tuo lavoro”.
E ancora, apprezzamenti dal Magistrato Onorario di Cassazione Giuliano Grizi, da Pietro Minoli de La Stampa, e dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, che lo definisce “un amico, un grande fotografo, un artista. L’archivio Marchisotti è la fotografia del territorio e dell’inarrestabile trascorrere del tempo”. Il Sottosegretario di Stato per la Giustizia Andrea Delmastro aggiunge: “Sei la memoria fotografica del Biellese e dei suoi protagonisti”.
Per il Colonnello Salvatore Barca della Guardia di Finanza, Marchisotti ha saputo aggiungere alla normale perizia un “quid pluris”, trasformando una semplice fotografia in un vero e proprio quadro pregiato.

























