L’onorevole Emanuele Pozzolo oggi venerdì 31 ottobre è stato condannato a un anno e tre mesi con sospensione condizionale della pena, per l’episodio dello sparo di Capodanno avvenuto il 31 dicembre 2023 a Rosazza. Il giudice ha ritenuto Pozzolo colpevole del porto illegale di arma da fuoco, ma lo ha assolto dall’accusa di porto di munizionamento a espansione, ritenendo che “il fatto non sussiste”.
L’udienza conclusiva si è aperta questa mattina nel tribunale di Biella. Il pm Paola Francesca Ranieri aveva richiesto una condanna a un anno e mezzo di reclusione e 3.000 euro di multa, in relazione al porto d’armi del piccolo revolver e alla tipologia dei proiettili con cui era caricato.

La difesa, rappresentata dall’avvocato Andrea Corsaro, aveva invece contestato punto per punto le accuse, cercando di smontare la ricostruzione dell’accusa.
Dopo una lunga camera di consiglio, il tribunale ha emesso la sentenza: un anno e tre mesi, con sospensione condizionale della pena. Il giudice ha ritenuto fondata la contestazione relativa al porto dell’arma in un luogo pubblico o aperto al pubblico.
È stato invece dichiarato che “il fatto non sussiste” per il secondo capo d’imputazione, riguardante le munizioni, accogliendo la tesi della difesa secondo cui non si trattava di proiettili vietati.






