«Il disegno di legge presentato dall’assessore Maurizio Marrone per la valorizzazione del patrimonio di edilizia sociale è un provvedimento di buon senso e di visione – dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Davide Zappalà –. Interveniamo in modo concreto per rimettere in circolo alloggi oggi inutilizzati, restituendo dignità agli spazi pubblici e risposte reali alle famiglie piemontesi in attesa di una casa.»
Il nuovo articolo 21 bis della legge regionale sull’edilizia sociale consente infatti agli enti proprietari – Comuni e ATC – di destinare fino al 20% degli alloggi non assegnabili per carenze manutentive a progetti temporanei di valorizzazione, mettendoli a disposizione a canone sostenibile.
I proventi derivanti da tali progetti saranno reinvestiti nella manutenzione e nel recupero del patrimonio di edilizia sociale, permettendo così di rimettere a disposizione ulteriori abitazioni oggi inutilizzabili.
I destinatari potranno essere famiglie e cittadini con redditi medio-bassi, non rientranti nei requisiti per l’edilizia popolare ma comunque in difficoltà a sostenere i canoni di mercato, selezionati secondo criteri trasparenti e definiti nei singoli progetti approvati da Regione e Comuni.
Zappalà sottolinea come il piano, discusso stamane in I e II Commissione congiunta, segua una logica di efficienza e sostenibilità, in piena coerenza con la linea di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale: «Parliamo di un modello virtuoso, a costo zero per la Regione, che permetterà di recuperare abitazioni oggi sfitte grazie a lavori di risanamento effettuati da chi le andrà ad abitare a canoni calmierati. Un meccanismo semplice ma efficace, che riduce gli sprechi e aumenta il numero di case disponibili.»
«Con questo intervento – aggiunge – si migliora anche la sicurezza nei quartieri, perché riducendo il numero di alloggi vuoti si contrastano le occupazioni abusive. È una misura che unisce riqualificazione urbana, equità sociale e legalità, offrendo alle ATC e ai Comuni piemontesi strumenti concreti per valorizzare il patrimonio pubblico.»





