Una nuova avventura attende Maurizio Maffeo, che questa mattina partirà dall’aeroporto di Bergamo insieme a tre amici per un viaggio in bicicletta tra le montagne del Nepal. Dopo le numerose esperienze che l’hanno visto partecipe di lunghi viaggi alla scoperta delle capitali europee, rigorosamente in bici, Maffeo intende partire per un viaggio più impegnativo, sulle pendici dell’Annapurna.
Il gruppo, composto da Giampaolo Polto, già compagno di viaggio in Lapponia, Roberto Rosetta e Stefano Ottino, volerà verso Dubai per poi raggiungere Kathmandu il 25 ottobre. Da lì inizierà il trasferimento verso la zona di partenza del tour, che prevede un giro intorno al massiccio dell’Annapurna, uno degli itinerari più celebri dell’Himalaya.
Il percorso, di circa 400 chilometri all’andata e altrettanti al ritorno, si svilupperà tra valli, villaggi e passi d’alta quota, in gran parte lungo il tracciato che i trekker percorrono a piedi. Maffeo e i suoi compagni lo affronteranno in mountain bike, alternando tratti di salita impegnativa a discese tecniche, fino a raggiungere i 5.416 metri del Thorong La Pass, il punto più alto del viaggio.
Tra le tappe previste figura Manang, cittadina d’alta quota da cui i quattro ciclisti raggiungeranno il lago Tilicho, il bacino più alto al mondo. Un’escursione che, per altitudine e clima, richiederà una particolare acclimatazione: «Abbiamo fatto alcuni test per capire come reagiamo alla quota - racconta Maffeo - perché il percorso non permette una pianificazione rigida”.
La spedizione, che dovrebbe durare circa dodici giorni, non ha una data di rientro precisa. L’itinerario sarà infatti modulato in base al meteo, al dislivello e allo stato fisico dei partecipanti. Ad accompagnare il gruppo ci saranno anche i portatori locali, che trasporteranno parte dell’attrezzatura necessaria per affrontare le diverse condizioni climatiche: dai 25 gradi delle valli tropicali ai valori sottozero che attendono i viaggiatori ai 5.000 metri. «Siamo equipaggiati per tutte le stagioni — spiega Maffeo — con abbigliamento tecnico leggero e capi termici che saranno necessari dove le massime saranno comunque sottozero”.
Il gruppo inizierà a pedalare il 27 ottobre, dopo un breve periodo di acclimatazione. Il ritorno è previsto a conclusione di un percorso di circa 400 km. Seguiranno aggiornamenti sull’evolversi del viaggio, grazie agli aggiornamenti della spedizione.





