L’immagine pubblicata oggi è conservata nel Fondo Erminio Sella; fu scattata nel 1902 durante una passeggiata lungo la strada che porta alla Galleria Rosazza. Inaugurata il 17 luglio 1897 a 1488 metri di altitudine, la Galleria Rosazza rappresenta una delle opere più ambiziose e simboliche della Valle Cervo.
Con i suoi 367 metri di lunghezza, fu realizzata in quattro anni di intensi lavori, condotti da squadre di minatori che operarono giorno e notte per scavare a mano la dura roccia da entrambi i versanti della montagna. L’uso di perforatrici meccaniche venne scartato sia per ragioni economiche sia per salvaguardare l’occupazione locale. Già nel 1895, i due fronti di scavo si incontrarono con precisione alla quota stabilita, mentre tra il 1896 e il 1897 il tunnel venne ampliato fino a raggiungere le dimensioni definitive: 4,50 metri di altezza al centro, 2,25 metri ai lati.
A finanziare interamente l’opera fu il senatore Federico Rosazza, che investì una somma equivalente a diversi miliardi di euro odierni, animato da una visione ambiziosa e da una profonda fiducia nel futuro del territorio. Non mancarono le critiche: in molti avrebbero preferito un tracciato a quota più bassa, meno costoso e con minore pendenza. Ma Rosazza, convinto della sua scelta, proseguì con determinazione, affiancato dal suo progettista di fiducia, Giuseppe Maffei.





