COSTUME E SOCIETÀ - 03 ottobre 2025, 08:20

La Galleria Rosazza nelle foto d'archivio: l'opera più ambiziosa della Valle Cervo

Erminio Sella, Sulla strada della galleria Rosazza, 14 novembre 1902, albumina.

La Galleria di Rosazza nelle foto d'archivio: l'opera più ambiziosa della Valle Cervo - Copyright Fondazione Sella 2025.

La Galleria di Rosazza nelle foto d'archivio: l'opera più ambiziosa della Valle Cervo - Copyright Fondazione Sella 2025.

L’immagine pubblicata oggi è conservata nel Fondo Erminio Sella; fu scattata nel 1902 durante una passeggiata lungo la strada che porta alla Galleria Rosazza.  Inaugurata il 17 luglio 1897 a 1488 metri di altitudine, la Galleria Rosazza rappresenta una delle opere più ambiziose e simboliche della Valle Cervo.

Con i suoi 367 metri di lunghezza, fu realizzata in quattro anni di intensi lavori, condotti da squadre di minatori che operarono giorno e notte per scavare a mano la dura roccia da entrambi i versanti della montagna. L’uso di perforatrici meccaniche venne scartato sia per ragioni economiche sia per salvaguardare l’occupazione locale. Già nel 1895, i due fronti di scavo si incontrarono con precisione alla quota stabilita, mentre tra il 1896 e il 1897 il tunnel venne ampliato fino a raggiungere le dimensioni definitive: 4,50 metri di altezza al centro, 2,25 metri ai lati.

A finanziare interamente l’opera fu il senatore Federico Rosazza, che investì una somma equivalente a diversi miliardi di euro odierni, animato da una visione ambiziosa e da una profonda fiducia nel futuro del territorio. Non mancarono le critiche: in molti avrebbero preferito un tracciato a quota più bassa, meno costoso e con minore pendenza. Ma Rosazza, convinto della sua scelta, proseguì con determinazione, affiancato dal suo progettista di fiducia, Giuseppe Maffei.

C.S. Fondazione Sella, G. Ch.

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