EVENTI - 29 settembre 2025, 18:00

Biella festeggia San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato FOTO

Celebrazioni, dimostrazioni e la Lamborghini: bambini alla scoperta del lavoro della Polizia.

Biella festeggia San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato - Foto di Mattia Baù per newsbiella.it

Biella festeggia San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato - Foto di Mattia Baù per newsbiella.it

Lunedì 29 settembre, in occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, la comunità di Biella si è riunita nella Chiesa di Nostra Signora di Oropa, nel quartiere Villaggio Lamarmora.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo di Biella, Mons. Roberto Farinella, concelebrata da don Ezio Saviolo, parroco della chiesa, e da don Eugenio Zampa, cappellano della Questura. Nel suo intervento, il vescovo ha ricordato il valore di San Michele come difensore dal male e ha sottolineato il ruolo della Polizia quale presidio quotidiano di legalità e sicurezza, ringraziando le donne e gli uomini del Corpo per il loro impegno costante al servizio della comunità. Farinella ha posto l'accento sulla lotta contro il male, sia spirituale che morale, che insidia la pace e la giustizia, e ha evidenziato l'importanza del rispetto dei reciproci doveri. Ha concluso sottolineando come la Polizia sia al servizio della comunità e della legalità, lavorando per garantire una vita pacifica e rispettosa.

La scelta del Villaggio Lamarmora, uno dei quartieri più popolosi della città, ha permesso un’ampia partecipazione. Oltre 250 studenti delle scuole elementari, medie e superiori hanno preso parte a laboratori e attività dimostrative organizzate dalla Polizia Stradale, Postale e Scientifica. Le esercitazioni – dalle simulazioni di indagini all’uso della realtà virtuale – hanno offerto ai ragazzi un’occasione diretta di conoscenza del lavoro degli operatori.

Nel pomeriggio l’iniziativa si è estesa alle famiglie, con la presenza della celebre Lamborghini della Polizia di Stato, delle unità cinofile, degli artificieri e di mezzi storici come il sidecar, che ha suscitato particolare interesse tra i visitatori.

L’evento, reso possibile anche grazie alla collaborazione con le realtà locali, ha voluto avvicinare ulteriormente la Polizia alla cittadinanza, attraverso un momento che ha unito celebrazione religiosa, partecipazione civica e attenzione al mondo dei giovani.

Redazione

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