In una piccola frazione di Sagliano Micca, Passobreve, abita un giovane ragazzo di 25 anni, Christian Tummarello. Da tempo, coltiva una passione peculiare e singolare, che richiede ogni giorno il costante intervento di una dote innata: la sua creatività.
Di cosa si tratta? Christian realizza degli alberelli totalmente in rame, decorati da perline, foglie o fiori in plastica.
“Io avevo dei fili, dei cavi normali, troppo pochi per un impianto. Per questo, ho pensato di utilizzarli per realizzare qualcosa di importante. Ho tratto ispirazione da mia nonna, che prendeva i fondi di bottiglia con uno stelo di ferro e realizzava dei fiori – racconta Christian – La mia prima creazione è un albero spoglio e, nelle successive, ho aggiunto le perline, fiori o foglie. Inizialmente, ho realizzato gli alberelli con materiali che possedevo già; così ho pensato di valorizzarli. Con il tempo, ho cercato prodotti più ricercati e ho perfezionato la mia tecnica”.
Gli alberelli possono essere di diverse dimensioni: da quelli più grandi a quelli di altezza media o più piccini (i figli, insomma).
I tempi di realizzazione dipendono dalla grandezza dell’albero (se è piuttosto grande, ci impiega circa sei ore).
Christian è partito da due materiali, che apparentemente non c’entrano nulla tra loro: rame e perline. Eppure, è riuscito a trovare un abbinamento e creare qualcosa di autentico e originale.
“Mani e pinze: questi sono i miei strumenti – afferma – Uso anche una tenaglia per completare il lavoro, tagliando le radici, che sviluppo per ultime e, tra l’altro, richiedono metà del tempo dell’intero processo. Inoltre, utilizzo un’antenna di una radio per creare le chiome più spesse o sottili, da cui inizia il lavoro".
Gli alberelli, duttili e malleabili, possono essere posizionati in base alle proprie preferenze.
“Cambio anche forma alle mie creazioni: c’è l’albero tondo, più slanciato o più diramato”.
Con il tempo, però, Christian ha voluto osare. È vero che, come precedentemente spiegato, gli alberi sono in grado di stare in piedi in autonomia, ma se fossero piantati all’interno di un vaso?
“Magari, ad una persona piacciono le piante, ma non ha il tempo di gestirle. Quindi, ho provato ad invasare le mie creazioni: faccio una base di cemento, poi la ricopro con uno strato di terra e sopra metto il muschio vero. In tal modo, si può collocare questo alberello in qualsiasi parte della casa e sarà solo necessario nebulizzare il muschio. Con il cemento e il muschio, la base è stabile: l’albero non si può più muovere. Ho anche riflettuto su un aspetto: sotto un vaso, c’è la terra; al contrario, in una collina, dove è piantato un albero, c’è l’erbetta. Quindi, io ho unito queste due caratteristiche”.
Christian, ogni volta che seleziona le perline utili a decorare l’albero, cerca di sfumare i colori, andando a ricreare la profondità. Per esempio, in una sua creazione, sono presenti ben tre generi di verde differenti e due tipi di blu diversi tra loro. Partendo già da un’immagine in mente, dà vita ad un abbinamento cromatico specifico.

La sorprendente particolarità delle perline è che, viste al sole, brillano e spiccano maggiormente.
“Mi piace creare, provare e giocare con i colori: fa parte di me. Ogni albero ha una storia e una sua personalità, che si può combinare con quella di una persona – afferma Christian – Il mio modello? La mia fantasia. Prendo ispirazione dagli alberi stessi, dai fiori e dalla natura, che amo profondamente.
Questo non è un lavoro, ma una passione. Per alcuni, può sembrare meccanico, ripetitivo, ma per me è rilassante e mi fa stare bene: l’albero è un oggetto purificante. Vado nel mio laboratorio, lavoro e ascolto della musica, anche dopo una giornata intensa. Non vedo l’ora di realizzare le mie creazioni, perché mi libera. La manualità fa parte di me e penso sia una qualità importante, perché ti permette di conferire il valore giusto alle opere”.
Il prossimo obiettivo? Ricreare l’albero di rame, ma prendendo della frutta, come ciliegine o pesche, per abbellirlo ancora di più.












