Un’escursione in Valle Cervo può sembrare a prima vista un’uscita “dietro casa”, ma chi la percorre in sella a una eBike e affronta percorsi più impegnativi, scopre presto che si tratta di un itinerario tutt’altro che banale. Franco Bonavigo, tester di percorsi di eBike Biella, ha recentemente illustrato un tragitto impegnativo e suggestivo, che alterna scorci naturali spettacolari a passaggi tecnici e faticosi, riservato a chi cerca un’esperienza intensa.

La partenza è da Sagliano Micca, dove le mulattiere per Oneglie mettono subito alla prova: tratti ripidi e gradini che richiedono fiato ed equilibrio. Si prosegue poi verso Riabella, immersi in un sottobosco fresco e accogliente, fino all’Oratorio di San Paolo, raggiungibile solo dopo un tratto di spinta in salita di circa 70 metri di dislivello.
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Il percorso si fa variegato con segmenti di cross country in direzione degli oratori di Sant’Anna e Sant’Agata, addentrandosi nella valle verso il Santuario di San Giovanni. Qui si incontra l’ostacolo più complesso: l’attraversamento del letto di un torrente, da affrontare con cautela, anche grazie a una corda fissa predisposta sul posto. Superato il passaggio, la sosta al Santuario offre un meritato ristoro.

Per il ritorno si percorre la cosiddetta “passeggiata dei preti”, un sentiero che un tempo regalava scorci incantevoli ma che oggi, poco curato e segnato da numerosi attraversamenti di piccoli ruscelli, si presenta impegnativo e meno gratificante. Dopo diversi passaggi di equilibrio e fatica, si raggiunge finalmente Oropa.

Da qui il tracciato si fa più scorrevole: si percorre il Tracciolino, si imbocca il tratto di downhill del “fugnun”, preparato e sempre divertente, per poi terminare tra i sentieri sotto la Muanda, un vero “parco giochi” naturale per gli amanti delle due ruote.

L’escursione si conclude con 51,81 km, 1.084 metri di dislivello positivo e un tempo di percorrenza di circa 4 ore e 22 minuti. Secondo Franco Bonavigo, chi desidera replicare il percorso deve tenere presenti alcuni aspetti fondamentali:
Disponibilità a tratti di spinta e portage, brevi ma impegnativi.
Affrontare l’uscita in compagnia, per garantire sicurezza nei passaggi più tecnici.
Adattabilità, perché i tratti spettacolari sono molti, ma altri richiedono pazienza e determinazione.

L’invito, comunque, è aperto a tutti: “Scegliete il percorso che preferite tra quelli di eBike Biella e venite con noi – sottolinea Bonavigo – la partecipazione è gratuita e, per chi non possiede una eBike, forniamo noi il mezzo. A fine giornata, foto e video vi regaleranno un ricordo indimenticabile”.





























