Si è giocato a Sarre, nell’ambito dell’evento “Weekend Ovale” organizzato da Stade Valdotain, un triangolare amichevole tra Biella Rugby, Lyons Piacenza e Colorno. La formula ha previsto tre incontri della durata di quaranta minuti ciascuno, con water break al 20’ e possibilità di cambi liberi. Ad aprire la giornata, la sfida tra Biella e Piacenza, conclusasi con il punteggio di 0-36 a favore dei Lyons. A seguire, l’incontro tra Piacenza e Colorno. Il triangolare si è chiuso con una gara più equilibrata tra Biella e Colorno, terminata 15-20 per i parmensi.
Al termine dei confronti, il commento del coach di Biella Rugby, Alberto Benettin: “È stata una bella giornata di sole, e Aosta ha rappresentato una splendida cornice per giocare a rugby. Dal punto di vista tecnico, sappiamo di essere ancora indietro nella preparazione. Il risultato contro Piacenza è stato pesante: siamo partiti bene, entrando per primi nella loro metà campo, ma ogni nostro errore è stato severamente punito con diverse mete. Contro Colorno è andata meglio. Abbiamo buttato via meno palloni e ci siamo esposti un po’ meno nei loro contrattacchi. Siamo anche riusciti a fare tre mete, meglio che zero. Direi che la giornata è finita in crescendo, ma è corretto ammettere che ci rimane ancora tanto su cui lavorare. Sapevamo che sarebbe stata dura ed è dura davvero, ma siamo solo all’inizio del percorso”.
Il tecnico ha voluto sottolineare anche qualche aspetto positivo della giornata: “In mischia chiusa, in entrambi gli incontri, siamo stati dominanti: una base solida da cui partire. Tra i giocatori, uno che merita una menzione speciale è Samu Negro, che si è distinto su tutti per la gran voglia di lottare e di non mollare. Nonostante la giovane età e un fisico ancora acerbo, ha saputo mettersi in mostra con ottime prestazioni. Concludo ringraziando Aosta per l’accoglienza impeccabile. Abbiamo giocato in un centro bellissimo immerso in un paesaggio straordinario”.





