Riceviamo e pubblichiamo:
"Il gruppo consiliare di minoranza “Mezzana Mortigliengo – Oggi e Domani” ha depositato un’interpellanza per riportare all’attenzione dell’Amministrazione Comunale una questione che da tempo suscita malumori e preoccupazioni tra i cittadini: la crescente incuria del verde pubblico e privato lungo le strade comunali e, in particolare, lo stato di abbandono del terreno sottostante la Casa di Riposo.
Chiunque passi davanti alla Casa di Riposo non può non notare lo stato pietoso in cui versa l’area sottostante: erbacce, arbusti cresciuti senza controllo, segni evidenti di abbandono. Un terreno che in passato veniva regolarmente manutenuto dal Comune – quando l’attuale Sindaco era Vicesindaco – e che oggi è stato completamente dimenticato.
La domanda, allora, sorge spontanea: perché l’Amministrazione comunale ha deciso di non curare più quell’area e soprattutto quel terreno è di proprietà comunale o non lo è?
Non si tratta di un dettaglio. Perché, se il terreno è comunale, la scelta di non curarlo equivale a uno spreco delle risorse investite in passato e a un insulto a chi si era impegnato per renderlo decoroso. Se invece non lo fosse, perché non chiarirlo apertamente alla cittadinanza e magari chiedere alla proprietà di effettuare regolari interventi per renderlo decoroso.
Inoltre, il Gruppo di minoranza pone l’accento su un altro fattore La mancata cura della vegetazione, lungo le strade comunali che oltre a compromettere l’immagine del paese, rappresenta un serio problema di sicurezza. Piante e arbusti invadono le strade, restringono la carreggiata, ostacolano la visibilità e, in occasione di maltempo, possono trasformarsi in pericolo per automobilisti e pedoni. Una situazione che espone non solo i privati ma anche la stessa Pubblica Amministrazione a responsabilità civili e penali.
Il decoro urbano e la sicurezza non possono essere procrastinati: su questo tema attendiamo risposte chiare e impegni concreti.
Il Gruppo “Mezzana Mortigliengo – Oggi e Domani” ha depositato anche un’interrogazione per denunciare le gravi criticità legate alla raccolta dei rifiuti sul territorio comunale.
Nei mesi scorsi sono stati sostituiti i cassonetti dell’indifferenziato senza alcuna comunicazione preventiva né al Comune né, soprattutto, alla cittadinanza. Un intervento calato dall’alto che ha generato confusione e disservizi. Molti cittadini, con scarso senso civico, utilizzano in modo scorretto i nuovi contenitori, lasciando sacchi all’esterno. Risultato: cassonetti traboccanti, cumuli di rifiuti a terra e l’inevitabile richiamo di roditori e fauna selvatica, con conseguenze igienico-sanitarie preoccupanti.
A questo si aggiunge la frequente mancata regolarità nello svuotamento da parte della società incaricata dal Consorzio CO.S.R.A.B. di gestire il servizio, che lascia i contenitori spesso colmi e in condizioni indecorose. Una situazione che non solo mortifica l’immagine del paese, ma incide direttamente sulla qualità della vita dei cittadini.
Di fronte a questo scenario, accogliendo anche le rimostranze da diversi Cittadini, il Gruppo di Minoranza chiede chiarezza all’Amministrazione: per sapere quali azioni siano state intraprese per pretendere il rispetto degli impegni contrattuali e se il Comune intenda finalmente applicare delle penali qualora il gestore continui a fornire un servizio inadeguato e dannoso per la comunità. Inoltre, riteniamo doveroso chiarire se siano allo studio soluzioni alternative o misure sanzionatorie per contrastare l’abbandono dei sacchi di rifiuti all’esterno dei cassonetti.
Non è più accettabile assistere passivamente al degrado delle nostre strade. I cittadini meritano un servizio che deve essere efficiente, regolare e rispettoso del decoro urbano.
Non si tratta di sollevare polemiche, ma di lavorare insieme affinché il nostro paese non cada nel degrado. Ci auguriamo quindi che il Sindaco e l’Amministrazione vogliano farsi parte attiva, collaborando con tutte le forze presenti in Consiglio, per garantire servizi efficienti e, nel contempo non tollerare più situazioni che compromettono la vivibilità del nostro paese."











