AL DIRETTORE - 12 settembre 2025, 10:12

Biella, un cittadino: "Continua a persistere un diffuso stato di incuria". La replica dell'assessore Franceschini FOTO

"I cittadini hanno l’obbligo di provvedere alla manutenzione delle aree verdi di proprietà privata, sia per ragioni di sicurezza che di decoro urbano"

Biella, un cittadino: "Continua a persistere un diffuso stato di incuria". La replica dell'assessore Franceschini

Biella, un cittadino: "Continua a persistere un diffuso stato di incuria". La replica dell'assessore Franceschini

Riceviamo e pubblichiamo: 

"Buongiorno,

Invio questa e-mail in merito alla situazione del verde e degli spazi pubblici di Biella. Come si può notare dalle foto di esempio allegate, continua a persistere un diffuso stato di incuria. Certamente, per gli eventi dei mesi precedenti si era provato a dare una sistemata, ma sempre con una finalità occasionale ed episodica. Ogni tanto si possono ancora vedere alcuni operatori svolgere tagli dell'erba, con tempistiche diradate, scarsa costanza e risultati opinabili. Nulla viene svolto per i marciapiedi o per le potature degli alberi.

Ora, la domanda sul come mai siano mesi, anzi anni, che la situazione persiste si possono forse dare due risposte. La prima è che si possa in teoria intervenire meglio, con più costanza e capacità, ma semplicemente non ve ne sia interesse alcuno da parte dell'amministrazione comunale. Una risposta magari poco piacevole, però per lo meno sarebbe frutto di una scelta che forse sposa l'ormai spirito vinto e disinteressato dei cittadini. Si può ma non si vuole.

La seconda, molto peggiore, è che non vi sia la capacità organizzativa e la competenza per affrontare e risolvere il problema. Risposta molto peggiore al quesito, perché inevitabilmente si sarebbe portati a dubitare delle possibilità di gestire altre tematiche più pregnanti nella gestione della "cosa pubblica", se la mera cura del verde e degli spazi risulta difficoltosa o impossibile. Con la speranza che qualcosa possa cambiare, porgo cordiali saluti.

Un cittadino".

Ecco la risposta dell'assessore ai Parchi e ai Giardini Cristiano Franceschini: 

"Riguardo lo stato del verde e degli spazi pubblici nel nostro territorio comunale, ritengo doveroso fornire una risposta chiara e determinata, punto per punto. Respingo con fermezza l’affermazione secondo cui non vi sarebbe alcun interesse da parte degli Uffici Tecnici a intervenire. La manutenzione del verde pubblico non è gestita in modo occasionale o improvvisato, ma attraverso una programmazione tecnica annuale che prevede cinque o sei interventi di taglio dell’erba, con maggiore intensità nei mesi estivi.
Questi interventi non sono legati a eventi o manifestazioni, ma fanno parte di un piano operativo definito e costantemente monitorato. Respingere l’idea che gli interventi siano episodici, diradati o privi di costanza è altrettanto necessario.

I lavori di sfalcio e cura del verde sono affidati a ditte specializzate, incaricate tramite appalto, che operano secondo un cronoprogramma stabilito dagli Uffici Tecnici comunali. Ogni attività viene verificata e, in caso di non conformità, intervengo personalmente per garantire il rispetto degli standard contrattuali.

Per quanto riguarda marciapiedi e potature, gli interventi vengono pianificati in base a criteri di sicurezza, urgenza e stagionalità.
Non è possibile intervenire ovunque contemporaneamente, ogni segnalazione viene presa in carico e valutata con attenzione. Dove vi sono condizioni che lo richiedono, si interviene. Rifiuto l’idea che gli Uffici Tecnici non abbiano la capacità organizzativa o la competenza per affrontare il problema. La gestione del verde urbano è solo una delle molteplici attività che richiedono pianificazione, controllo e coordinamento. Le risorse disponibili – sia economiche che operative – non sono illimitate, ma vengono impiegate con efficienza e senso del dovere. Attribuire la persistenza di alcune criticità a una presunta incompetenza significa ignorare la complessità del lavoro tecnico e il contesto in cui esso si svolge.

Tengo inoltre a ricordare che i cittadini hanno l’obbligo di provvedere alla manutenzione delle aree verdi di proprietà privata, sia per ragioni di sicurezza che di decoro urbano. È in vigore un’ordinanza dirigenziale che impone espressamente ai proprietari di intervenire per mantenere in condizioni decorose e sicure le superfici verdi di loro competenza.
Purtroppo, in molte zone del territorio cittadino, questo obbligo non viene rispettato, e si registrano numerose situazioni di incuria che contribuiscono in modo significativo al degrado complessivo, oltre a rappresentare un potenziale pericolo per la sicurezza pubblica. Fossi invasi dalla vegetazione, siepi non potate, alberature trascurate e marciapiedi ostruiti sono solo alcuni esempi di come la mancata manutenzione privata possa avere ripercussioni dirette sulla vivibilità e sull’ordine urbano. É fondamentale che tutti comprendano che la cura del territorio è una responsabilità condivisa, e che il rispetto delle regole è condizione necessaria per garantire un ambiente sicuro e decoroso per tutti. Rinnovo il mio impegno personale e quello degli operatori  che rappresento per il decoro urbano, e invito tutti a collaborare attivamente, segnalando situazioni critiche e contribuendo alla cura del territorio. Il confronto è utile, ma deve poggiare su dati concreti e rispetto reciproco. Ritengo ingrato non riconoscere il grande lavoro svolto in questo primo anno di amministrazione nel settore dei lavori pubblici e delle manutenzioni. Invito i cittadini che criticano a verificare concretamente quanto è stato fatto, con spirito di collaborazione”. 

Un cittadino/ Cristiano Franceschini Assessore ai Lavori Pubblici con delega Par

SU