Il presidente della sezione di Biella del Cai ha inviato a monsignor Roberto Farinella, vescovo di Biella, la richiesta che perori, con i suoi confratelli vescovi, la richiesta a Papa Leone XIV per far sì che San Pier Giorgio Frassati, definito l’alpinista di Dio, possa divenire il patrono degli alpinisti, degli escursionisti e delle guide alpine accanto a San Bernardo di Mentone.
Pier Giorgio Frassati, nato a Torino nel 1901 da famiglia biellese, cominciò ad appassionarsi alla montagna proprio sulle montagne tra Pollone, paese in cui trascorreva le estati nella villa della famiglia, e Oropa. Socio della sezione Cai di Torino, Pier Giorgio è molto sentito dagli iscritti della sezione di Biella. Sezione che conserva una testimonianza importante.
Nel libro del rifugio Vittorio Sella al Lauson, parco del Gran Paradiso, di proprietà del Cai Biella e inaugurato nel 1922, c’è testimonianza del paesaggio del futuro santo. È il 13 settembre 1924 quando, di ritorno dall’ascensione alla Grivola, scrive che vi è salito con la guida Cavagnet attraverso la difficile ed elegante cresta est. Pochi giorni dopo scriverà all’amico Marco Beltramo «Terror omnia vincit: Grivola victa est» indicando quella vetta come il «frutto proibito». Tre giorni dopo lascerà un’altra testimonianza sul registro dell’Hotel Grivola di Cogne e scriverà l’auspicio di tornare l’estate successiva per fare altre ascensioni. Non potrà ripetersi: il 4 luglio del 1925, a 24 anni, sarebbe rinato al Cielo. Qualcuno, a matita, annoterà accanto alla firma di Pier Giorgio: «è la firma di un santo». Il suo motto divenuto celebre è “Verso l’alto” che può anche tradursi «verso l’altro».
Pier Giorgio in montagna, come nella vita, ha sempre guardato ai fratelli per non lasciare mai nessuno indietro. La sua è una santità sociale che si iscrive nel solco dei santi sociali piemontesi, da San Cafasso, San Cottolengo e San Giovanni Bosco. In Pier Giorgio Frassati possono riconoscersi tutti. Nel formulare la richiesta che San Pier Giorgio possa essere invocato patrono degli alpinisti il presidente della sezione di Biella del Cai Andrea Formagnana annuncia che proporrà di porre una targa al rifugio Vittorio Sella da scoprire in un momento di festa e convivialità da svolgersi la prossima estate.





