La Lega torna alla Sorgente del Po, iconico scenario dello storico raduno alle pendici del Monviso, a Pian del Re. Presenti i militanti biellesi Roberto Simonetti, Michele Mosca, Gianni Ferrari, Franco Mino e Alessio Ercoli.
Tanti i sostenitori e i politici che hanno partecipato all'iniziativa, tra i quali il Capogruppo alla Camera e Segretario della Lega Piemonte Riccardo Molinari e il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli. Anche quest’anno la Lega Piemonte tiene viva la tradizione del Monviso. Una festa che riapre la stagione politica dopo l’estate riportandoci alle radici profonde della Lega: quelle della difesa del Territorio, delle comunità locali e della battaglia per il federalismo.
“Stiamo già lavorando per gli obiettivi dei prossimi mesi, sulla prossima legge di bilancio e sulla chiusura delle prime intese fra le Regioni e lo Stato per l’autonomia – spiegano in una nota - L’obiettivo della Lega è ottenere la firma delle pre-intese con le Regioni entro Pontida, che si terrà il 21 settembre per l’attuazione dell’Autonomia differenziata su quattro delle nove materie che non necessitano della definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni (LEP), cioè quelle non toccate dai rilievi della Corte Costituzionale. Si tratta delle materie relative a Protezione Civile, previdenza complementare integrativa, professioni e Sanità. Non vogliamo mettere una bandierina su un provvedimento ma far vedere ai cittadini che con l’Autonomia le cose migliorano. Un punto del programma su cui continuiamo a lavorare attraverso la definizione dei LEP e che intendiamo portare a compimento entro la fine della legislatura. Ci sono altri problemi che dovremo affrontare nel frattempo, per esempio quello del potere d’acquisto che si può affrontare incentivando la contrattazione regionale di secondo livello. Poi dovremo lavorare sulla tassazione per quello scaglione Irpef che contiene la classe media. E ancora estendere la flat tax da 85mila e 100mila euro”.
“Per fare tutto questo servono risorse – prosegue la nota - Ricordiamo che nella prima manovra le risorse sono state impiegate per tagliare i costi dell’energia mentre nelle altre due abbiamo agito sul cuneo fiscale. L’Autonomia è nel programma di governo, il programma si rispetta. Sulle intese in materia di Autonomia differenziata su Protezione Civile, previdenza complementare integrativa, professioni e Sanità, la Lega con Calderoli ha portato a casa l’ok a inizio agosto da quattro Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto e Liguria. Questa settimana si terrà un incontro con il Ministro leghista, il Presidente del Consiglio e i due Vicepremier per definire quelle pre-intese. A settembre partirà in Senato anche la discussione sulla legge e sulla definizione dei LEP e sulle materie non LEP. Un altro risultato della Lega su un tema necessario e in discussione da molti anni”.





