Valle Cervo - 02 settembre 2025, 15:00

La Cà ’d busch apre le sue porte a Pralungo: cent’anni di legno, memorie e ritorni

Costruita un secolo fa da Salvatore Acquadro, emigrato in America e tornato nel 1923 con un sogno: portare nel suo paese una casa che ricordasse quelle viste nel Nuovo Mondo.

casa museo

La Cà ’d busch apre le sue porte a Pralungo: cent’anni di legno, memorie e ritorni

C’è una casa, in via Roma, a Pralungo, che profuma ancora di resina e di storie lontane. È la Cà ’d busch, costruita esattamente un secolo fa da Salvatore Acquadro, emigrato in America e tornato nel 1923 con un sogno: portare nel suo paese una casa che ricordasse quelle viste nel Nuovo Mondo. Un sogno che prese forma in legno e che accolse la vita condivisa con la sua sposa, Alinda Aiazzone.

Da allora la Cà ’d busch è rimasta lì, silenziosa e inconfondibile, custode di un’epoca e testimone di radici che non si spezzano mai. Dal 1999 a prendersene cura è il pittore Graziano Dalla Fontana, che l’ha resa la propria dimora e che, con la sua attenzione e la sua sensibilità artistica, l’ha mantenuta viva, intatta, preziosa.Oggi, nel suo centenario, quella casa apre le porte per raccontarsi.

Su iniziativa del suo attuale proprietario ispirato dal Dott. Carlo Gavazzi e dallo scrittore Giuseppe Gilardino, domenica 7 settembre, alle 15, si inaugurerà la mostra di Graziano Dalla Fontana, ospitata proprio tra le sue pareti di legno. E nei fine settimana del 13-14 e 20-21 settembre, i visitatori potranno entrare e scoprire i segreti della Cà ’d busch attraverso visite guidate (ogni mezz’ora dalle 15 alle 17.30).

Per partecipare alle visite guidate è necessaria la prenotazione scrivendo a docbi@docbi.it

Redazione g. c.

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