Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio INPS, nel primo semestre del 2025 sono 35.700 i nuclei familiari piemontesi che percepiscono l’assegno di inclusione, il nuovo strumento di sostegno al reddito che ha sostituito il reddito di cittadinanza introducendo requisiti più stringenti.
Come previsto, la concentrazione più alta si registra a Torino: la città metropolitana da sola raccoglie quasi sei beneficiari su dieci, pari a 18.467 famiglie (58,9% del totale regionale). L’importo medio erogato si aggira sui 719 euro, una cifra che avvicina il Piemonte a realtà del centro e del sud Italia – come Napoli, Palermo, Roma, Catania e Caserta – dove il numero di richieste è storicamente elevato.
Ma guardando nel dettaglio alla distribuzione territoriale emergono dati interessanti. Biella, con il suo 3,9%, si colloca a metà classifica tra le province piemontesi: meno colpita di Torino, Alessandria (11,4%) e Cuneo (8%), ma comunque davanti al Verbano-Cusio-Ossola (2,2%). Un segnale che nel Biellese il problema non è marginale e riflette fragilità economiche ancora diffuse, specie in un territorio che da tempo vive le difficoltà legate alla crisi del tessile e alla mancanza di nuove opportunità occupazionali stabili.
A livello complessivo, il Piemonte è la seconda regione italiana per numero di beneficiari (dietro solo alla Lombardia con 47.839 famiglie), ma il tasso percentuale sulla popolazione residente – pari al 2,8% – supera di gran lunga le altre regioni del Nord: 1,7% in Lombardia, 1,6% in Emilia-Romagna e 1,1% in Veneto. Un dato che accosta il Piemonte, e in particolare Torino, alle dinamiche sociali tipiche delle regioni meridionali, dove il divario economico è più marcato.
Nonostante i criteri più severi rispetto al reddito di cittadinanza, il numero di famiglie assistite è rimasto pressoché invariato, segno che le sacche di povertà strutturale non si sono ridotte dal 2022. Le cause restano quelle note: precarietà lavorativa e salari bassi, problemi che continuano a pesare soprattutto nelle aree più fragili della regione, Biella compresa.





