In un mondo in cui spesso si parla solo di ciò che non funziona, sento il bisogno – e il dovere – di raccontare un piccolo grande gesto che mi ha profondamente colpito.
Qualche giorno fa ho smarrito il mio bancomat. Me ne sono accorto troppo tardi, e l’ansia ha subito preso il sopravvento: il pensiero di dover bloccare tutto, dei soldi che avrebbero potuto sparire in pochi minuti… è stata un’esperienza tutt’altro che piacevole.
E invece, contro ogni aspettativa, è successo qualcosa che non dimenticherò facilmente. Gianfranco Chinellato e Arleen Ceniza, di Vigliano Biellese, hanno trovato il mio bancomat e, senza esitazione, si sono messi all’opera per rintracciarmi. Una volta riusciti a farlo, me lo hanno restituito con discrezione e gentilezza, come fosse la cosa più normale del mondo.
Non ci conosciamo, ma il loro gesto ha lasciato un segno. In un’epoca in cui la sfiducia sembra dominare, sapere che esistono ancora persone oneste, corrette e pronte ad aiutare il prossimo, mi ha restituito un po’ di fiducia.
Questo ringraziamento pubblico è il minimo che io possa fare. Non solo per riconoscere l'altruismo e l’onestà di queste due persone, ma anche per ricordare a tutti che, sì, ci sono ancora brave persone in giro. E il loro esempio vale più di mille parole.
Grazie di cuore, davvero.





