Riceviamo e pubblichiamo:
"Dalla culla alla tomba!
Questo è il triste epilogo prodotto da coloro che hanno giocato al ribasso con il patrimonio pubblico compiendo scelte poco lungimiranti con imprudenza, imperizia e negligenza!
Ora però i cittadini che vivono e lavorano a Biella e che pagano le tasse vogliono avere i nomi dei responsabili: progettisti, ditta installatrice e coloro che dovevano controllare il funzionamento. CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE!
Ma anche gli amministratori e i politici locali precedenti (che hanno compiuto una scelta miope per rendere gratuito un pessimo servizio incontrollato e demolendo una infrastruttura storica e attrattiva) e quelli attuali che non hanno saputo trovare soluzioni percorribili che non siano la chiusura definitiva della funicolare.
Il costo del cantiere per la realizzazione dell'ascensore mal funzionante si è attestato attorno a 1,3 milioni di euro con un ribasso di oltre il 5% e una serie infinita di collaudi e prescrizioni mai conformi.
E allora come coportavoce di EUROPA VERDE chiedo che si ritorni all'installazione della vecchia funicolare con sistema a trazione idraulica, come quella ideata dall'ing. Vaccarino nel 1885, costituita da un grosso recipiente d'acqua in grado di spingere verso il basso la carrozza superiore che a sua volta fare salire quella inferiore grazie ad una carrucola, supportata da un motore elettrico ad alta efficienza.
La vecchia funicolare tornerebbe, oggi più che mai, ad essere una attrazione turistica e sostenibile (certamente meglio di un autobus) e nel contempo potrebbe essere rivalorizzato il portico a due ordini che si nota nel cortile della stazione di arrivo della funicolare, costruito dalla Confraternita di S. Anna alla fine del '500, sul luogo dove in precedenza sorgeva il convento dei frati di S. Antonio di Vienne.
Una funicolare con tetto e finestre apribili per godere del paesaggio circostante nel percorre in 177 metri il dislivello di 60 metri con vista sulla città piana, dove si innalza il campanile di S. Stefano, sulla collina di S. Gerolamo e le montagne.
E se si deve pagare un biglietto (con sconti per soggetti deboli) per ed avere telecamere e una vigilanza presente, tanto meglio!
L'importante che la funicolare torni in funzione. E i cittadini rimborsati e al sicuro!"





