AL DIRETTORE - 07 agosto 2025, 06:50

Addio professoressa Laura Botta, il ricordo di un ex alunno: “Oggi insegno anche grazie a lei”

E aggiunge: “Ci ha insegnato a non bloccarci di fronte alle prime difficoltà, a lottare e combattere per i giusti ideali e per il raggiungimento dei propri sogni”.

laura botta

Addio professoressa Laura Botta, il ricordo di un ex alunno: “Oggi insegno anche grazie a lei”

Riceviamo e pubblichiamo:

“La notizia della morte della professoressa Laura Botta ha provato emotivamente tutta la comunità. Nessuno pensava che sarebbe “fuggita” così in fretta, lasciandoci senza parole ma con tanto affetto e dolcezza nel cuore. In questi giorni, ho ripensato molto alle esperienze vissute insieme, negli anni delle medie qui a Valle Mosso, ai pomeriggi di potenziamento in vista del Grand Prix della Matematica, alle nostre discussioni tra una spesa e l’altra.

Nella vita, capita che si incontrino delle persone speciali con le quali, pur mantenendo un certo distacco di formalità connesso ai ruoli, si vengano a creare dei legami molto forti tanto da diventare idoli, punti di riferimento e stimolo nella ricerca della felicità. Beh, personalmente, ho trovato in lei una donna fantastica, non solo insegnante, ma anche educatrice, mamma e guerriera.

Forse, è anche grazie a lei se, negli ultimi anni, ho deciso di inseguire il mio sogno, dedicandomi all’insegnamento: lei ha creduto nei suoi alunni e li ha aiutati a sognare, con una austera dolcezza, con il sorriso vero e con il cuore sincero. Ha cresciuto generazioni e generazioni di ragazzi, senza mai perdere l’entusiasmo per le sue amate discipline di matematica e scienze né, tanto meno, per la serenità e la soddisfazione dei suoi allievi. Ben presto è diventata una dei pilastri della nostra scuola, un fiore all’occhiello del corpo docenti, un punto di riferimento per la comunità che ha saputo dare continuità, fiducia e rispetto della tradizione. È stata senza dubbio una insegnante esigente, che sapeva alternare momenti di lezione allo svago e alle risate.

Capitava raramente che alzasse la voce o si arrabbiasse: con molta tranquillità, toglieva i suoi occhiali da sole e, con un solo sguardo, riusciva a riprendere i comportamenti inadeguati o i compagni più euforici, per tornare poi alle attività scolastiche. Con la sua riconoscibile Panda azzurra, arrivava a scuola sempre sorridente e desiderosa di incontrarci e di aiutarci a crescere, incrementando il nostro bagaglio di conoscenze, abilità ed esperienze. Ci ha insegnato a non bloccarci di fronte alle prime difficoltà, a lottare e combattere per i giusti ideali e per il raggiungimento dei propri sogni, ci ha supportati nel momento del bisogno, ci ha invitati ad impegnarci di fronte ad una materia 'ostica' come la matematica e, soprattutto, ci ha voluto bene.

Sapevamo di poter contare su di lei, sia per gli aspetti di carattere scolastico che personali. Non le piaceva mettersi in mostra né essere in prima fila durante le diverse iniziative, pur dedicandosi sempre con passione, impegno e dedizione alla “sua” scuola di Valle Mosso. Nel mio cuore ha lasciato un segno importante: ci sono ricordi che non potrò mai dimenticare e che custodirò sempre gelosamente. Probabilmente, il mio attaccamento alla Comunità Valmossese è anche opera sua… E, per questo, non posso che essergliene grato.

Prima di darci il nostro 'addio' o, meglio, il nostro 'arrivederci', vorrei concludere questo ricordo con una citazione del Piccolo Principe: “Quando tu guarderai il cielo, di notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sapranno ridere!”. Voglio pensare che queste stelle saranno gli alunni che avrò l’opportunità di incontrare nel corso della carriera; in questo modo potrò rincontrarla e ricordarla, anche solo con un sorriso. Saprò che, in quel momento, lei sarà accanto a me e mi sosterrà!

Grazie Prof. per averci fatto amare la matematica. Grazie per aver creduto in noi, per essere sempre stata una Docente con la “D” maiuscola, attenta all’aspetto didattico, ma anche alle relazioni e alle emozioni. Grazie per essersi messa al servizio della Comunità in varie occasioni, in silenzio. Grazie per il suo essere semplicemente speciale! Ci mancherà molto, davvero! Con affetto e stima.

Un ex alunno"

Alberto Scarangella

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