“È mia intenzione informare la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Torino. A Cavaglià si sono verificati diversi episodi: panchine divelte, rifiuti incendiati, furtarelli nei supermercati, bottiglie di vetro infrante e lasciate su suolo pubblico. Purtroppo non sono cose nuove: ci sono problemi in tutto il paese, dalle metropoli ai piccoli centri. Anche nel nostro”.
A parlare il sindaco Mosè Brizi questa mattina, 4 agosto, su Canale 5, nel corso del programma televisivo Morning News, condotto da Dario Maltese, assieme a Carolina Sardelli. Per l'occasione, il primo cittadino ha riportato in collegamento i gravi atti vandalici compiuti in paese nelle scorse settimane. “Abbiamo a che fare con ragazzi dai 15 ai 19 anni, per la maggior parte minorenni – sottolinea Brizi - Dispiace constatare la strafottenza di questi giovani anche nei confronti delle forze dell'ordine. Ci rispondono, infatti, che non gli si può fare nulla sia per l'età sia per la gravità dei reati, considerati minori”.
Inevitabile il confronto con le famiglie. “Alcune sono state convocate dal personale di polizia, con altre ci ho parlato – spiega il sindaco – Sono consapevoli di quanto sta accadendo e sono disperati. In certi casi hanno quasi paura dei figli. Credo che i genitori debbano smettere di fare i migliori amici e riappropriarsi del proprio ruolo. Ricordo, infine, che il sindaco è responsabile della sicurezza pubblica. Si collabora tutti assieme ed è utile informare per fare prevenzione”.
Infine, sulla possibilità di multare i trasgressori, la risposta del primo cittadino di Cavaglià è stata lapidaria: “Qualche settimana fa è stato consegnato un verbale ad un ragazzo. Lo stesso documento è stato incendiato per strada e postata la foto sui social...”





