"Mamma… cos’è questo?"
La voce della piccola marmotta risuona tra le rocce alpine, mentre il suo sguardo si fissa su una figura gigantesca che ha trovato spazio davanti ad alcuni rifugi del Piemonte e della Valle d'Aosta. In plastica, a forma di… marmotta.
La mamma si avvicina, paziente, abituata a quelle domande curiose.
"È… un’opera d’arte, tesoro."
Non si placano le polemiche sulle opera a firma della Cracking Art, che ha scelto le Alpi biellesi e valdostane e i rifugi del Cai Biella per mettere in mostra le proprie marmotte in plastica.
Le opere si trovano nei rifugi biellesi ( Delfo Agostino Coda in Valle dell’Elvo, e rifugio Rivetti in Valle Cervo) e in quelli valdostani della sezione ( Vittorio Sella nel Parco Nazionale del Gran Paradiso e Quintino Sella al Felik, sul Monte Rosa).





