ATTUALITÀ - 30 luglio 2025, 08:30

Piano Socio Sanitario, Zappalà: “E’ un lavoro solido e necessario, mentre si alza il vento delle critiche ingiustificate”

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Piano Socio Sanitario, Zappalà: “E’ un lavoro solido e necessario, mentre si alza il vento delle critiche ingiustificate”

“Il nuovo Piano Socio Sanitario Regionale, che arriverà in aula a settembre, rappresenta un fondamentale passo avanti per il Piemonte. Un risultato importante frutto dell’impegno e della competenza degli assessori Riboldi e Marrone, che hanno guidato un lavoro serio e approfondito, in grado di rispondere alle nuove esigenze della nostra società.” Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e Vice Presidente della Commissione Sanità, Davide Zappalà, interviene nel dibattito in corso sul piano.

“In questi giorni assistiamo a critiche che appaiono più dettate da sterile opposizione politica che dal reale contenuto del piano, è un peccato perché quando si affrontano temi fondamentali per la vita dei cittadini piemontesi, sarebbe importante riuscire a dismettere la maglietta della propria squadra partitica e lavorare per l’interesse comune; ricordo che gli stessi assessori sono sempre stati, e han detto che saranno, estremamente aperti al dialogo.”

La sanità è cambiata moltissimo negli ultimi 30 anni e il Piemonte non poteva permettersi di rimanere ancorato a modelli ormai superati. “È stato necessario creare uno strumento che seguisse l’evoluzione del contesto socio-sanitario e mantenesse l’elasticità per adattarsi alle modifiche che si realizzeranno nel futuro prossimo.”

“Un tempo - prosegue Zappalà - l’obiettivo principale era l’ospedale, inteso come luogo dove curare specifiche malattie. Oggi questo non è più l’unico obiettivo, ma si affianca alla prevenzione, all’assistenza territoriale e al supporto a nuove forme di fragilità. La società è mutata: grazie alle innovazioni tecnologiche molte malattie fanno meno paura, ma sono emerse nuove problematiche.”

“In Piemonte, ad esempio, si registra un numero elevato di famiglie unipersonali con situazioni in cui si sviluppano solitudine e di disagio psicologico, come la depressione e la mancanza di un supporto immediato in caso di emergenza. È proprio per rispondere a queste nuove esigenze che il piano punta con forza sul rafforzamento della rete territoriale e dei servizi socio-sanitari, per offrire risposte concrete a chi vive queste difficoltà” conclude Zappalà.

c. s. uff. stampa Zappalà g. c.

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