I quattro gruppi scout biellesi associati all’AGESCI (Associazione guide e scout cattolici italiani) sono in partenza in treno, per Roma, dove parteciperanno alla GMG, incontreranno il Santo Padre in udienza e varcheranno la Porta Santa. 422 i giovani coinvolti, cui si aggiungono altri volontari per il supporto logistico. Gli scout biellesi saranno accompagnati anche dai loro assistenti ecclesiali padre Giovanni Gallo e padre Roberto Melis.
Sabato 26 luglio sono in partenza gli scout di età compresa fra i 16 e i 21 anni (rover e scolte) che partecipano alla Giornata mondiale della gioventù (GMG) a Roma Tor Vergata e al cammino giubilare insieme agli altri giovani della Diocesi di Biella. Al centro del pellegrinaggio il tema della speranza, con Piergiorgio Frassati come modello di riferimento per una vita ricca di amicizia, di slancio e di impegno a favore dei poveri. Il viaggio a Roma è il punto di arrivo di un percorso durato un anno. Venerdì 1° agosto partono le guide e gli scout, ragazzi di età compresa fra i 12 e i 15 anni. La loro destinazione è il BP Park di Bassano Romano, un’area adatta al campeggio, gestita dai gruppi scout di Roma. Le attività ruoteranno intorno al romanzo di formazione di Robert Louis Stevenson, L’isola del tesoro. Il racconto diviene metafora della vita e perciò strumento educativo.
Domenica 3 agosto, è il giorno della partenza dei più piccoli: i lupetti e le coccinelle, bambini di età compresa fra gli 8 e gli 11 anni. I bambini e le bambine, con gli educatori scout e i volontari, adibiti in special modo alla preparazione dei pasti, saranno ospiti a Casale della Nocerqua, vicino a Capranica Scalo, in provincia di Viterbo. Anche i piccoli scout giocheranno sulle pagine de L’isola del tesoro. È il metodo educativo scout a suggerire l’utilizzo di momenti di gioco collegati a una narrazione per facilitare l’interiorizzazione delle esperienze vissute. Mercoledì 6 agosto, tutti i circa 500 scout biellesi, con i loro educatori e con i volontari, si sposteranno a Roma, dove sono previste: la partecipazione all’udienza con il Santo Padre, Papa Leone XVI; l’attraversamento della Porta Santa nella basilica di San Pietro e la celebrazione dell’eucarestia.
«Per vivere in eterno, dunque, non occorre ingannare la morte, ma servire la vita, cioè prendersi cura dell’esistenza degli altri nel tempo che condividiamo». È l’esortazione di Papa Leone XVI ai fedeli che funge da guida al momento di pellegrinaggio. Domenica 10 agosto è la data del rientro dei lupetti e delle coccinelle e dei loro educatori. Martedì 12 agosto rientrano guide e scout.
I numeri: 422 ragazzi in partenza; 80 volontari adulti; 40 vagoni di treno; 4 camion e furgoni e 1 container; 400 pali per la realizzazione delle strutture da campo; 27 tende (tra cui 4 da 80mq); 21 cucine da campo; 20 quintali di cibo e vettovaglie per sfamare ragazzi e adulti per un totale di oltre 30 tonnellate di materiali.







