Si è svolta lo scorso sabato la “4° Pinnata dello Stretto”, l’emozionante manifestazione natatoria che ha visto protagonisti decine di nuotatori impegnati in un percorso di oltre 4 chilometri tra Sicilia e Calabria. Oltre alla classica traversata dello Stretto, sogno di ogni appassionato di nuoto in acque libere, il tracciato prevedeva anche un tratto costiero di circa un chilometro lungo la riva calabrese.
A rappresentare il Pietro Micca erano presenti Barbara Pipitone, Alessandro Barberis e Matteo Zavattaro, che si sono distinti in una gara resa particolarmente impegnativa dalle condizioni ambientali. Le forti correnti, che solitamente scorrono da nord a sud, hanno richiesto un’impeccabile organizzazione: ogni atleta è stato infatti seguito da una barca d’appoggio per garantire la massima sicurezza.
In un colpo di scena inaspettato, proprio durante il passaggio degli atleti, le correnti si sono improvvisamente fermate – un fenomeno raro dovuto alla particolare fase lunare – rendendo paradossalmente la traversata ancora più difficile.
Nonostante le difficoltà, gli atleti biellesi hanno ben figurato: Alessandro Barberis ha conquistato un prestigioso 3° posto assoluto con il tempo di 52’06”, seguito da Matteo Zavattaro, 15° assoluto in 1h01’40”, e Barbara Pipitone, 7ª tra le donne con 1h05’34”.
Una giornata memorabile per i portacolori del Pietro Micca, che hanno potuto vivere un’esperienza unica in uno degli scenari più affascinanti del Mediterraneo, dove mito, natura e sport si incontrano nel blu cristallino dello Stretto.







