Dal 19 al 24 settembre 2025 il Biellese si prepara a vivere un evento straordinario che unisce spiritualità, cammino e valorizzazione del territorio: si tratta del Cammino Giubilare Biellese, un percorso in sei tappe lungo il tratto locale del Cammino di San Carlo, che collegherà i sette santuari dichiarati giubilari dalla diocesi. Un grande anello di oltre cento chilometri, con partenza e arrivo a Biella, attraversando le cinque vallate della provincia, in un itinerario che intreccia storia, fede e natura.

L’iniziativa si inserisce nel contesto delle celebrazioni per il Giubileo del 2025, promosso a livello nazionale e locale. Le Diocesi di Biella e di Novara hanno istituito un apposito comitato per coordinare percorsi e manifestazioni spirituali in vista dell’anno santo. In questo quadro, il vescovo di Biella, monsignor Roberto Farinella, con un decreto emesso lo scorso dicembre, ha conferito la dignità giubilare ad alcune chiese e santuari del territorio, “per favorire il bene spirituale dei fedeli della diocesi”.
L’evento di settembre, intitolato “Pellegrini di Speranza” in sintonia con il tema del Giubileo 2025, sarà un vero e proprio pellegrinaggio collettivo. Lungo il percorso saranno previsti momenti religiosi, spirituali e di condivisione sociale, con il supporto delle associazioni locali che garantiranno punti di ristoro per i partecipanti.

L'itinerario: un viaggio fra fede, paesaggio e tradizioni
Il tracciato si snoderà su sei giornate. Si partirà venerdì 19 settembre da Biella, con un trasferimento in autobus fino a Coggiola, da dove il gruppo inizierà a camminare verso il Santuario del Cavallero, quindi alla Novareia, con arrivo finale al Santuario della Brughiera di Trivero.
La seconda tappa condurrà i pellegrini verso il Santuario di Banchette di Bioglio, passando per Veglio, il Mazzucco di Camandona, Callabiana e Pettinengo. Il giorno successivo, domenica 21 settembre, si partirà da Pettinengo per raggiungere l’Alta Valle del Cervo, toccando Andorno, Tavigliano, Quittengo e Campiglia Cervo, con arrivo all’Ospizio di San Giovanni d’Andorno.

Da qui si proseguirà verso il Santuario di Oropa, attraversando la Galleria Rosazza, dato che il tradizionale Tracciolino risulta ancora interrotto. Martedì 23 settembre, i camminatori si rimetteranno in marcia da Oropa verso il Santuario di Graglia, con passaggio alla Trappa di Sordevolo e al borgo di Bagneri. Ultima tappa, mercoledì 24 settembre, il rientro a Biella, passando per Sordevolo e Pollone, terminando presso la chiesa di San Giacomo al Piazzo.

Il Cammino attraversa santuari che raccontano secoli di spiritualità locale. Tra questi spicca il Santuario di Oropa, dedicato alla Madonna Nera, uno dei principali santuari mariani delle Alpi, ma anche luoghi di particolare valore identitario come il Santuario della Brughiera, definito “pastorale” per la sua origine legata alla vita d’alpeggio e alla pastorizia tra la Valle di Mosso e la Valsessera.
Il tracciato stesso si sviluppa sulla fascia pedemontana, area storicamente abitata per la presenza di pascoli e insediamenti connessi all’attività tessile: proprio qui sorse la manifattura laniera italiana, cuore pulsante dell’identità biellese.

Modalità di partecipazione e iscrizioni
L’organizzazione dell’evento è curata da UPET Pellegrinaggi e Turismo di Biella, in collaborazione con Franco Grosso, promotore del Cammino di San Carlo. È possibile partecipare al pellegrinaggio per singole tappe o per più giorni, anche non consecutivi. Per chi desidera pernottare nei luoghi di tappa, sono previste formule di ospitalità pellegrina presso ostelli, oppure sistemazioni turistiche in hotel, B&B o agriturismi.

L’organizzazione offrirà un servizio di trasporto bagagli e fornirà accompagnamento, spiegazioni storico-artistiche lungo il percorso e, per la prima tappa, anche la possibilità di un trasferimento in bus da Biella a Coggiola.
Ogni partecipante dovrà essere dotato di calzature da trekking, abbigliamento adeguato, cibo e acqua per le tappe giornaliere. Le iscrizioni devono pervenire entro il 31 luglio 2025, compilando la scheda che può essere richiesta via email all’indirizzo upetbiella@libero.it oppure telefonando al 335 7852310.















