Ormai tutti conoscono gli effetti dannosi del sole. Ma sappiamo davvero come proteggerci?
Sono tantissime la formulazioni che le varie aziende mettono in commercio per proteggere la nostra pelle dagli effetti nocivi dei raggi UVA e UVB che, oltre a causare un invecchiamento precoce, ustioni e iperpigmentazione, possono aumentare il rischio di sviluppare melanomi e carcinomi.
Ci sono però tantissimi falsi miti legati alla protezione solare che possono compromettere la loro efficacia e che, soprattutto, possono esporci a rischi per la nostra salute.
“Se non vado al mare / se è nuvoloso non metto la protezione solare”: per lungo tempo le protezioni solari sono state considerate un prodotto stagionale e da acquistare appena prima di partire per le vacanze al mare. I raggi UV però responsabili del fotoinvecchiamento e di altri danni cutanei, sono presenti tutto l’anno, anche se è nuvoloso (infatti i raggi UVA penetrano le nuvole), anche nella stagione fredda, che sia in città, al mare o in montagna, a piedi o in auto (i finestrini non sono un filtro!). Skincare di ultima generazione, complici influenze dalla Corea dove la protezione rappresenta un pilastro, includono creme, fluidi e stick molto sottili, in particolar modo per il viso, facilissimi da utilizzare; uno step velocissimo ma fondamentale nella nostra beauty routine.
“Non metto creme ad alta protezione perché altrimenti non mi abbronzo”: l’SPF, il fattore di protezione solare, è un calcolo basato su diversi parametri. In linea generale indica quanto tempo in più la pelle può essere esposta al sole, rispetto a chi non usa la protezione, prima di scottarsi. Altri fattori da considerare sono il fototipo, gli orari dell’esposizione, la sudorazione ecc. Per quanto riguarda le radiazioni solari, SPF15 blocca circa il 93%, SPF 30 il 97% e SPF 50 circa il 98%. Ne consegue che, anche con una protezione alta, i raggi UV raggiungono comunque la nostra pelle, stimolando la produzione di melanina e portando ad una abbronzatura graduale e uniforme, evitando, però, dolorose scottature ed eritemi. Stesso discorso vale per chi pensa che l’utilizzo di creme solari blocchi la produzione endogena di vitamina D!
“Ho la pelle grassa non posso mettere la protezione solare”: chi ha la pelle grassa o a tendenza acneica tende ad evitare la protezione solare, specialmente del viso, per timore di peggiorare l’inestetismo. Niente di più sbagliato! Trascurare questo importante step può avere delle conseguenze dannose, non solo per l’invecchiamento precoce e i danni a livello cellulare. Apparentemente, infatti, il sole sembrerebbe asciugare la pelle e ridurre le imperfezioni: in realtà è solo un effetto estetico dovuto al colorito bruno dell’abbronzatura perché, senza un'adeguata protezione, il sole porta ad un ispessimento dello strato superficiale della pelle con conseguente peggioramento dell’acne e dell’infiammazione.
“Ho la carnagione già scura / mi sono già scottato/a quindi sono già protetto/a”: la melanina è un meccanismo che il nostro corpo naturalmente mette in atto per proteggere la pelle dai danni solari, assorbendo e disperdendo le radiazioni. In caso di scottature i danni sono cumulativi e nel caso di carnagione più scura, che quindi produce una quantità maggiore di melanina, o di una pelle già abbronzata, è fondamentale comunque la protezione perché il rischio di danno cellulare è uguale per tutti.
“Non serve riapplicare la crema durante la giornata”: sudore, acqua, attrito, oltre che un certo quantitativo di tempo dalla prima applicazione, compromettono la protezione ottimale. È sempre consigliato, perciò, riapplicare la protezione solare, almeno ogni due ore, o più frequentemente dopo il bagno o in caso di forte sudorazione.
Un ulteriore precauzione sull’uso di alcuni farmaci: alcuni di essi infatti possono causare fotosensibilità, una reazione cutanea al sole che può portare, oltre a scottature, a eritemi, eruzioni cutanee, macchie, reazioni allergiche e prurito. Tra essi, di uso più comune, antinfiammatori (es. FANS specialmente ketoprofene e naprossene), antibiotici (es. tetracicline, chinolonici e sulfamidici), certi antistaminici, specialmente topici, alcuni contraccettivi orali e retinoidi.
Il personale della Parafarmacia Beltrami saprà guidarti verso la scelta più giusta per le tue esigenze. Vieni a trovarci in via C.Battisti 99 The Place (Sandigliano) e approfitta di vantaggiosi sconti e omaggi.





