Riceviamo e pubblichiamo:
“È trascorso un anno dall’insediamento di questa nuova amministrazione comunale e quindi nel nostro caso dal nostro arrivo come minoranza in consiglio comunale. Ed è giunto il tempo di fare un piccolo bilancio di questo primo anno di servizio per il nostro paese. Nelle elezioni dell’anno scorso, una parte significativa della popolazione ha deciso di darci fiducia (il 47,52%).
Non lo ricordiamo per rivendicare qualcosa o per mera presunzione, ma perché sentiamo il dovere di rappresentare anche quella voce e quegli orientamenti, in modo costruttivo e rispettoso. Sin dal primo istante ci siamo dichiaratamente resi disponibili ad una collaborazione con la maggioranza poiché crediamo fermamente che non giovi a nessuno e non porti a nulla contrastarsi, specie poi in una piccola comunità come la nostra. Il nostro approccio politico e la linea che abbiamo deciso di impostare come minoranza è quella del dialogo e della propositività. Non sono certo mancati i momenti di discussioni accese ma pur sempre nel rispetto dei ruoli.
Dall’inizio del mandato ad oggi, oltre all’attività di vigilanza e controllo sull’operato amministrativo che rimane il principale compito per qualsiasi minoranza, abbiamo portato avanti diverse proposte mediante lo strumento delle mozioni. Tra queste proposte vogliamo ricordare: l’installazione di dispositivi DAE nelle piazze, l’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, un evento di cerimonia per la consegna della Costituzione e del Tricolore ai neodiciottenni, l’organizzazione di una giornata ecologica, la trasmissione dei consigli comunali online, una comunicazione attraverso social network istituzionali, una revisione delle aliquote IMU e IRPEF e l’installazione di una bacheca informativa per i gruppi consiliari. Proposte, eccetto quest’ultima, che non hanno trovato accoglimento da parte della maggioranza. Confidiamo, persistendo la via del dialogo, in un cambiamento di vedute e quindi di una successiva accettazione di queste utili e semplici proposte.
Sappiamo bene che, in passato, lo strumento della mozione non è stato molto utilizzato ma riteniamo sia importante aprire una nuova stagione, fatta di partecipazione e di proposta. Del resto, anche il nome stesso della nostra lista, “Insieme, per il bene comune”, rappresenta chiaramente il nostro approccio: vogliamo collaborare, avanzare idee, contribuire con senso di responsabilità. Non ci interessano i risultati personali né la ricerca del primato. A noi interessa che le cose vengano fatte, che i temi vengano affrontati, che le idee camminino, anche se portano firme diverse. Siamo e resteremo disponibili al confronto e alla collaborazione, nel rispetto dei ruoli”.





