Cossato e Cossatese - 29 giugno 2025, 16:00

Brusnengo non è il comune più brutto del Piemonte, l’intelligenza artificiale non può giudicare la bellezza VIDEO

Il sindaco Fabrizio Bertolino ironizza: venite a bere un bicchiere di Bramaterra.

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Brusnengo non è il comune più brutto del Piemonte, l’intelligenza artificiale non può giudicare la bellezza VIDEO

In un’epoca in cui ci affidiamo sempre più spesso all’intelligenza artificiale per rispondere a ogni domanda, può capitare di imbattersi in risposte che sorprendono — e non in senso positivo.

Secondo una risposta fornita dall'Intelligenza Artificiale e pubblicata su di un portale piemontese, Brusnengo sarebbe il "comune più brutto del Piemonte". Un’affermazione tanto netta quanto superficiale, che ha fatto sorridere e anche un po' arrabbiare. Innanzitutto, va chiarito un principio fondamentale: la bellezza è soggettiva. Non esistono algoritmi in grado di stabilire in modo assoluto cosa sia bello o brutto, e le intelligenze artificiali — per quanto avanzate — si basano su dati, statistiche, popolarità online. Non su esperienza, emozione o conoscenza diretta.

Brusnengo viene definito "brutto" perché non è una meta turistica nota come Orta San Giulio o Neive, un paragone inaccettabile. Ma da quando il turismo di massa è il metro di paragone per giudicare in modo definitivo un luogo? Al di là dell'articolo acchiappa click pubblicato, il disaccordo è totale: Brusnengo ospita bellezze architettoniche come la chiesa di San Desiderio, risalente al 1500, e un patrimonio umano fatto di storie, tradizioni e vita quotidiana che sfugge a qualunque algoritmo, essendo prima di tutto un luogo vissuto, autentico, dal valore inestimabile, aspetto che cercano tanti turisti che arrivano dall'estero nel biellese.

A replicare con prontezza ci ha pensato anche il sindaco, Fabrizio Bertolino, che ha commentato con ironia: “Se questa è l’intelligenza artificiale, preferisco l’intelligenza contadina: qui a Brusnengo produciamo il Bramaterra, uno dei vini più pregiati del Piemonte, e il riso Carnaroli DOP, che è il migliore della zona. Altro che brutto, il nostro territorio è da gustare!”.

L’AI deve informare, non giudicare. Questo episodio solleva una questione più ampia sull’uso dell’intelligenza artificiale, ovvero la risposta a domande soggettive, ma è dovere dell’utente e del sistema stesso ricordare che certi giudizi non hanno valore oggettivo. In un mondo sempre più automatizzato, serve umanità, cautela e senso critico, soprattutto quando si tratta di parlare dei luoghi in cui le persone vivono, amano, lavorano e si riconoscono. Brusnengo non è brutto. È solo un paese che non ha chiesto di essere messo in classifica.

Mauro Benedetti

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