È tornata a svettare sulla cima del Monte Mars la croce che per mesi era misteriosamente scomparsa. La segnalazione della sua assenza risaliva allo scorso settembre, quando numerosi frequentatori del sentiero avevano notato che la croce non c’era più. Le ipotesi, allora, erano state diverse: un gesto vandalico? Un danno causato dal maltempo? Nessuno poteva dirlo con certezza.
La svolta era arrivata poco dopo, grazie all’occhio attento della guida alpina Teodoro Bizzocchi, che l’aveva ritrovata a circa 200 metri a Sud dalla vetta. Da quel momento è partito un lavoro silenzioso ma determinato per riportarla al suo posto.
A darne notizia con soddisfazione è la società sportiva La Bufarola di Cossila, che ha coordinato l’intera operazione. “La croce è stata rimontata nella giornata di ieri, 25 giugno ed è stato un vero e proprio lavoro di squadra”.
Il Comune di Pollone ha messo a disposizione un elicottero per il trasporto a valle, mentre Tecno Meccanica Biellese srl di Luigi Ploner ha curato gratuitamente il restauro. Grazie al supporto di Mucrone Local, l’elicottero ha poi potuto riportarla in vetta. Infine, l’installazione è stata eseguita senza alcun compenso da Damiano Lazzarotto dell’impresa Erre Elle sas e da Renzo Canova.
“La nostra gratitudine è profonda – conclude La Bufarola – a tutte le persone e realtà che hanno collaborato, in particolare a Marco Bardelle, che più di tutti si è speso perché la croce tornasse al suo posto, dove può di nuovo dominare il paesaggio e accogliere chi arriva in cima”.










