Il 7 settembre 2025 sarà una data importante per la comunità biellese. In quello stesso giorno, i beati Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis diventeranno santi insieme. La decisione di papa Leone XIV è giunta nei giorni scorsi nel corso del Concistoro.
La canonizzazione di Acutis era prevista per il 27 aprile scorso, in occasione del Giubileo degli Adolescenti, ma era stata sospesa a seguito della morte di papa Francesco. Quella di Frassati, invece, era stata annunciata dal pontefice argentino e programmata per il prossimo 3 agosto, nel corso della Giornata dei Giovani, prima dell'attuale cambio di data.
Acutis, studente italiano morto a soli 15 anni e beatificato nel 2020, è noto nel Biellese, specialmente per il suo attivismo nel volontariato e nell'opera di evangelizzazione. Soprattutto tra le nuove generazioni, come l'insegnamento del catechismo ai bambini, l'assistenza ai poveri e l'opera di apostolato sul web. Definito patrono di internet, ha sempre dimostrato un profondo amore per l'eucarestia tanto da dar vita ad una mostra online incentrata sui miracoli eucaristici. A Biella, nel 2022, la madre del ragazzo era giunta in Duomo per affidare alcune reliquie alla Diocesi, guidata dal vescovo Roberto Farinella.
Nato nel 1901 e originario di Pollone, Frassati è stato membro della FUCI e di Azione Cattolica. Figlio dello storico direttore del quotidiano La Stampa, Alfredo Frassati, Pier Giorgio era un giovane appassionato di montagna e ha dedicato la sua breve vita ai poveri e agli ultimi dimostrando una profonda carità cristiana. Morì prematuramente, a soli 24 anni, il 4 luglio 1925. Da molti decenni, la sua figura è stata fonte di ispirazione per le nuove generazioni, biellesi e non. Inoltre, il 20 maggio 1990 papa Giovanni Paolo II lo ha proclamato beato. Ancora oggi, la casa di Pollone, così come la cappella funebre, sono meta di pellegrinaggio.





