Nuova segnalazione di un "serpente" avvistato nel rione di Chiavazza, a Biella, ma il fatto risale in realtà al giorno precedente. A sollevare perplessità è la frequenza degli allarmi, spesso infondati, che stanno suscitando una certa preoccupazione tra residenti e autorità.
Dopo l’intervento della scorsa settimana che ha visto impegnati Vigili del Fuoco, Carabinieri forestali e il servizio veterinario dell’Asl per un presunto boa, che secondo le ricostruzioni sarebbe poi stato recuperato dal proprietario, i cittadini sembrano ora particolarmente sensibili a ogni movimento sospetto.
“Non va bene lanciare falsi allarmi - commenta chi conosce da vicino la situazione - . Ogni cosa che striscia viene segnalata come un serpente pericoloso, e ogni volta scattano gli interventi, ma alla fine non si trova mai nulla.”
Un clima di allerta che rischia di trasformarsi in psicosi, con risorse pubbliche mobilitate inutilmente e un senso di allarme che, finora, non ha trovato riscontri reali dopo il primo episodio.
Si invita alla prudenza e a segnalare solo in presenza di avvistamenti certi e recenti, evitando allarmismi che possono generare confusione e spreco di risorse, e a chiamare immediatamente i soccorsi se si crede di aver visto un animale pericoloso, restando fermi nel luogo dell'avvistamento, non il giorno seguente.





