AL DIRETTORE - 26 maggio 2025, 16:49

Pavignano, condomini sulle bollette Tari: "Nuova metodologia di quantificazione ha evidenti criticità"

"Evidentemente i contenitori vengono svuotati presumendo che siano pieni"

Pavignano, condomini sulle bollette Tari: "Nuova metodologia di quantificazione ha evidenti criticità"

Come ogni anno con l'arrivo delle bollette per la tassa rifiuti cominciano le dolenti note.

Siamo i condomini di una palazzina di 10 unità abitative ubicata a Pavignano, facente parte di un gruppo condominiale.

Possiamo essere definiti un condominio virtuoso che correttamente effettua la raccolta differenziata. Questa condotta fa sì che la quantità di rifiuto indifferenziato, conferita nel contenitore MARRONE sia, nei fatti, di modestissima entità. Prova ne è che quando depositiamo il sacchetto, il contenitore è sempre quasi vuoto.  Le nostre bollette TARI però raccontano  un'altra storia. Gli anni scorsi i rifiuti venivano pesati all'atto del ritiro, con quale modalità non è dato sapere e con risultati comunque assurdi, in termini di kg di rifiuti conferiti. Allo sportello Seab hanno suggerito l'adozione del bidoncino singolo (con cui ognuno paga per i rifiuti che produce) ma Seab, dopo l'ispezione del luogo, non ha autorizzato con motivazioni vaghe e le nostre proteste  sono cadute nel vuoto

Quest'anno il Comune di Biella, nella lettera di accompagnamento alle bollette, ci fa sapere che "la parte variabile di tutte le utenze sarà calcolata in base al volume del bidone e del numero di svuotamenti del rifiuto indifferenziato" con la precisazione che tale modalità sostituisce quella del peso in esito alla modifica regolamentare disposta con deliberazione consiliare numero 51 del 28/11/2023. 

Tradotto in termini pratici questo cosa significa? Che ogni volta che l'addetto alla raccolta legge il codice a barre del nostro contenitore marrone, al sistema SEAB arriva l'informazione "ho svuotato un bidone da 660 lt" e POCO IMPORTA SE IL BIDONE È QUASI VUOTO.  

Le bollette TARI appena ricevute evidenziano che anche questa nuova metodologia di quantificazione ha evidentemente delle criticità. 

Si parla di commisurazione puntuale che sta a significare che il calcolo del tributo viene fatto sui rifiuti effettivamente conferiti ma non può essere cosi.

Per ogni "occupante" sono stati addebitati kg 149.80,  un'abitazione con 2 occupanti produce quasi 300 kg  di rifiuti e cosi via a salire. Ma stiamo scherzando? Confrontandoci tra condomini è emerso che ognuno di noi mette un sacchetto di rifiuti indifferenziabili (di peso esiguo) nel cassonetto con cadenza bimestrale quindi non si spiegano i numeri quantificati da Seab

Evidentemente i contenitori vengono svuotati presumendo che siano pieni e il risultato è che veniamo chiamati a PAGARE PER DEI RIFIUTI  FANTASMA, altro che "commisurazione puntuale". Tutto questo è inaccettabile. 

Ora basta la misura è colma e dalle parole si passa ai fatti. È nostra intenzione rivolgerci ad Associazioni di tutela consumatori per difendere i nostri diritti di contrbuenti, calpestati dalle metodologie Seab di quantificazione del tributo, totalmente prive di trasparenza, equità e congruità, metodologie che merterebbero di essere approfondite e quantomeno indagate. 

Sarebbe gradita risposta , anche tramite il vostro giornale.


 

I condomini del fabbricato B Strada della barazza 45/b Biella

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