LINK - 13 maggio 2025, 11:03

Trapianto di capelli: nel 2025 è ancora necessario il ricovero pre-intervento?

Il trapianto dei capelli è una procedura chirurgica ancora molto richiesta per contrastare la calvizie e migliorare l’aspetto estetico della propria chioma, nonostante il recente boom di tecniche e di apprezzamenti per la Medicina Rigenerativa Capelli.

Trapianto di capelli: nel 2025 è ancora necessario il ricovero pre-intervento?

Trapianto di capelli: nel 2025 è ancora necessario il ricovero pre-intervento?

Questo succede perché l’autotrapianto si è evoluto nel tempo, grazie all’introduzione di protocolli microchirurgici moderni, che hanno reso l’intervento meno invasivo e più rapido nel recupero, tanto che molti pazienti si chiedono se sia necessario sottoporsi a un ricovero pre e post intervento. Scopriamolo insieme.

Serve davvero un ricovero prima e dopo il trapianto dei capelli?

Grazie alle innovazioni tecnologiche della medicina estetica, le tecniche di trapianto dei capelli sono diventate sempre meno invasive. Si è passati dalla FUT (Follicular Unit Transplantation), che prevede il prelievo di un’intera striscia di cuoio capelluto, con cicatrici evidenti, a metodologie più avanzate come FUE (Follicular Unit Extraction), MicroFUE e atFUE che, comportando l’estrazione singola delle unità follicolari, quindi incisioni minime, hanno eliminato la necessità di un ricovero pre- e post-operatorio.

Il trapianto capelli diventa quindi una procedura ambulatoriale e lo dimostra anche la tecnica atFUE eseguita in HairClinic. Totalmente indolore, grazie a lieve anestesia sottocutanea, quest’ultima non richiede ricovero del paziente, se non un attento consulto preliminare con il chirurgo incaricato dell’intervento - il cui compito sarà quello di illustrare al meglio il corretto iter di recupero - e una breve fase di monitoraggio anestesistico in sala chirurgica autorizzata, sicura e sterile, per escludere immediati effetti collaterali. Complice la mininvasività di questa procedura, eseguita con sistema aspirato e grande precisione, il paziente può rilassarsi tranquillamente durante l’operazione, leggendo o guardando un film, prima di essere pronto per tornare a casa e iniziare la sua convalescenza.

Trapianto capelli ricovero: considerazioni aggiuntive

Anche se il ricovero prima e dopo il trapianto dei capelli non è più necessario, si consiglia di alloggiare in una struttura vicina alla clinica la notte precedente e successiva all’intervento. Questo aiuta a ridurre lo stress da viaggio e a intervenire rapidamente in caso di effetti collaterali, garantendo un recupero più agevole. Si potrà rientrare a casa il giorno seguente e riprendere con tranquillità le proprie attività quotidiane.

Autotrapianto: per evitare effetti collaterali bisogna prestare attenzione al post-intervento

Nonostante la natura ambulatoriale e totalmente sicura dell’intervento, il periodo post-operatorio del trapianto di capelli è cruciale per il successo dello stesso ed anche per la salute del paziente. È quindi fondamentale, per ottimi risultati e zero rischi, seguire alla lettera le indicazioni del proprio medico, che includono:

Evitare sforzi fisici. Specialmente durante la prima settimana dopo l’intervento e, in linea di massima, per 60 giorni. S’intendono attività intense (soprattutto sport), che potrebbero stressare il cuoio capelluto, ostacolando il corretto attecchimento dei follicoli appena trapiantati.

Non grattare il cuoio capelluto. Questo gesto potrebbe, infatti, danneggiare i follicoli trapiantati e causare infezioni. 

Seguire la terapia farmacologica prescritta. Assumere antidolorifici, antinfiammatori e antibiotici prescritti dal medico, aiuta a ridurre i disagi post-intervento e prevenire complicazioni.

Curare delicatamente la chioma. Detergere i capelli con movimenti e prodotti delicati, aiuta a non infiammare e danneggiare il cuoio capelluto già sotto stress. 

Limitare l’esposizione al sole. Per almeno 30 giorni, proteggere il cuoio capelluto dai raggi solari diretti, indossando, ad esempio, un berretto che non sia troppo stretto sulla testa, così lasciandola traspirare per guarire meglio e incentivare l’attecchimento dei follicoli. 

bSBS capelli: dalla Medicina Rigenerativa un aiuto in più!

Associando il trapianto di capelli a protocolli di Medicina Rigenerativa, come il Trattamento bSBS di HairClinic, è possibile migliorare la salute dell’intero parco follicolare (follicoli indigeni e follicoli trapiantati) e spegnere l’infiammazione responsabile di calvizie, così da prevenire l’insorgenza di nuove aree di diradamento. Questo approccio, infatti, favorisce l’integrazione dei nuovi innesti, prolungando nel tempo i benefici estetici e clinici dell’intera procedura.

Nel 2025, il trapianto di capelli si conferma una procedura sicura e ambulatoriale che, grazie a tecniche moderne, elimina la necessità di ricovero. Tuttavia, per risultati ottimali, è essenziale seguire attentamente le indicazioni post-operatorie e valutare l’opportunità di integrare l’intervento con trattamenti rigenerativi. Una chioma folta e naturale non è più un sogno irraggiungibile, ma una realtà accessibile per chi desidera migliorare il proprio aspetto e l’autostima.

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