ATTUALITÀ - 13 maggio 2025, 19:00

Biella, un “ponte bypass d'emergenza” sul torrente Oremo per garantire la viabilità con Pollone

Sarà un viadotto temporaneo, presente fino alla completa ricostruzione del nuovo viadotto, a senso unico alternato, con la posa di un impianto semaforico: lo annuncia il presidente della Provincia Ramella Pralungo.

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Biella, un “ponte bypass d'emergenza” sul torrente Oremo per garantire la viabilità con Pollone

A meno di tre settimane dalla chiusura, un “ponte bypass d'emergenza” verrà realizzato per collegare i comuni di Biella e Pollone dopo il collasso del ponte sul torrente Oremo, al km 7+100, sulla SP 502, rimasto gravemente danneggiato dall'ondata di maltempo del 16-17 aprile scorso.

Sarà un viadotto temporaneo, con una portata di 300 quintali, lungo 27 metri e mezzo, progettato per consentire il transito di auto e mezzi pesanti (ad eccezione di quelli con tre assi e degli autoarticolati) e sarà presente fino alla completa ricostruzione del nuovo ponte. La viabilità sarà a senso unico alternato, con la posa di un impianto semaforico.

Ad annunciare queste importanti novità il presidente della Provincia di Biella Emanuele Ramella Pralungo, nel corso dell'assemblea dei sindaci, svoltasi oggi pomeriggio, 13 maggio, nella sala consiliare Maria Bonino: all'ordine del giorno gli interventi relativi ai danni alluvionali causati dagli eventi atmosferici di quei giorni. “La scelta è totalmente politica – afferma con decisione il presidente della Provincia – Come anticipato nelle scorse settimane, i tempi di riapertura al traffico di quel tratto di strada erano stati quantificati in circa 6-8 mesi. Ma la viabilità non poteva essere preclusa per tutto quel tempo. Si è trovata una soluzione temporanea a quel tipo di disagio. La decisione è ferma e convinta”.

Come anticipato nel corso della riunione, i lavori di posa del “ponte d'emergenza” avranno inizio questo giovedì e, salvo imprevisti legati al maltempo, si dovrebbero concludere entro la seconda settimana del mese di giugno 2025. L'intervento costerà circa 250mila euro. Sempre in assemblea si è fatto anche il punto della situazione dopo l'ondata di maltempo dello scorso mese con l'esposizione degli interventi di somma urgenza già eseguiti e quelli di ripristino successivo.

“Oggi nessun territorio è isolato ma i danni complessivi, registrati su tutta la provincia di Biella, sono importanti: parliamo di 16 milioni di euro – sottolinea Ramella Pralungo – Quelli maggiori sono stati riscontrati nelle zone della Valle Elvo. La Regione ha fatto richiesta per lo stato di emergenza e ho ricevuto rassicurazioni dall'assessore Marco Gabusi. I danni sono molti, si dovranno fare delle scelte e dar priorità a talune situazioni in base a criteri certi e definiti”.

g. c.

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