In vista dell’Adunata Nazionale degli Alpini che si terrà a Biella dal 9 all’11 maggio, vi proponiamo un salto indietro nel tempo con questa fotografia d’epoca conservata nel Fondo Studio Rossetti. Scattata il 17 aprile 1911, l’immagine ritrae un gruppo di quattordici alpini musicanti in divisa, ognuno con il proprio strumento tra le mani.
Un ritratto collettivo che racconta non solo lo spirito militare, ma anche quello musicale e comunitario che da sempre caratterizza il Corpo degli Alpini. Oggi, come allora, le fanfare e i cori saranno protagonisti, rinnovando una tradizione che unisce passato e presente in un'unica, grande famiglia.
In occasione del grande evento che animerà Biella nei prossimi giorni, questa immagine storica diventa un omaggio visivo alla tradizione, alla memoria e alla forza del legame tra gli alpini e il territorio.
Il programma dell'Adunata prevede, tra l'altro, l'apertura ufficiale venerdì 9 maggio con l'alzabandiera in Piazza Duomo, seguita da onori ai caduti e l'inaugurazione della Cittadella degli Alpini. Sabato 10 maggio sarà caratterizzato da incontri istituzionali, il lancio dei paracadutisti e concerti itineranti. Domenica 11 maggio, la grande sfilata attraverserà la città, culminando nel passaggio della stecca a Genova, futura sede dell'Adunata 2026.
Durante i tre giorni di adunata, sarà possibile visitare la mostra Quintino Sella lo statista con gli scarponi allestita in piazza Club Alpino Italiano Biella, accanto al Palazzone, sede di Banca Patrimoni Sella. Promossa dal Comitato Bicentenario Quintino Sella 2027, l’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Fondazione Sella, Banca Patrimoni Sella e gruppo Sella e sarà un’occasione per scoprire un momento fondamentale della nascita del Corpo degli Alpini, in omaggio allo stesso, in occasione del grande evento in suo onore a Biella.





