Antifascismo, difesa dei valori costituzionali, europeismo, sanità, lavoro e precarietà. Sono questi i temi principali trattati da Pier Luigi Bersani nel corso del suo intervento al comizio elettorale di via Italia, a sostegno della coalizione di centro-sinistra, impegnata nelle imminenti elezioni europee, regionali e comunali.
In tanti, nonostante la pioggia, hanno raggiunto oggi pomeriggio i portici di Palazzo Oropa per ascoltare le parole dell'ex segretario del Partito Democratico. “È stata un'accoglienza affettuosa – ha confidato serenamente dal palco – La gente ha compreso che sono semplicemente un pensionato volontario”.
Poi, col microfono in mano, ha dichiarato: “C'è bisogno di militanza e generosità. Non si possono lasciare soli i nostri candidati in questa battaglia, in gioco c'è qualcosa di molto rilevante. Le ragioni del contendere sono chiare, come l'acqua. Le politiche europee devono cambiare: ma per andare avanti o tornare indietro? Queste destre hanno tutte gli stessi ingredienti, con dosaggi diversi a seconda delle situazioni, come l'antiglobalismo, il nazionalismo e il negazionismo”.
Sul passaggio amministrativo, Bersani è categorico: “È il più importante degli ultimi 20 anni. Non mi aspetto che la destra vada a casa ma conto che avvenga un segno di risveglio”.



















