La serata sarà introdotta dal presidente del Premio Biella Paolo Piana e condotta da Valentina Berengo, co-fondatrice del canale digitale Scrittori a Domicilio. Saranno presenti alcuni esponenti della Giuria tra cui i due vice presidenti di Giuria Claudio Bermond e Alberto Sinigaglia che intervisteranno gli autori finalisti e introdurranno le opere in concorso, delle quali verranno letti alcuni brani a cura di Ilaria Gariazzo e Mattia Pecchio della compagnia Teatrando.
Durante la serata verrà presentata la nuova edizione del concorso rivolto alle scuole superiori piemontesi “Una domanda per autore”, realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori, e la sesta edizione del “Premio Lions Bugella Civitas” per la migliore recensione alle opere finaliste.
Il Premio Biella Letteratura e Industria è destinato a un’opera di autore italiano o straniero in traduzione italiana e, ad anni alterni, premia opere di Narrativa o Saggistica. La XXIII edizione è dedicata alle opere di saggistica pubblicate tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2023. All’autore dell’opera vincitrice verrà assegnato un premio di Euro 5.000, e ai quattro finalisti un premio di Euro 1000. Il concorso, giunto alla sua ventitreesima edizione, ha avuto come vincitori nelle passate edizioni: Giorgio Bocca con “Il secolo sbagliato”, Mondadori (2001); Giorgio Soavi con “Adriano Olivetti: una sorpresa italiana”, Rizzoli (2002); Ermanno Rea con “La Dismissione”, Rizzoli (2003); Alessandro Zaccuri con “Milano, la città di nessuno”, L’ancora del Mediterraneo (2004); Raffaele Nigro con “Malvarosa”, Rizzoli (2005); Aldo Gianolio con “Teste quadre”, Aliberti (2007); Giorgio Boatti con “Bolidi. Quando gli italiani incontrarono le prime automobili”, Mondadori (2008); Goffredo Buccini con “La fabbrica delle donne”, Mondadori (2009); Antonio Calabrò con “Orgoglio industriale”, Mondadori (2010); Edoardo Nesi con “Storia della mia gente”, Bompiani (2011); Imma Fiorino, con “Uffici”, Einaudi (2012); Paolo Barbaro con “L'ingegnere, una vita”, Marsilio (2013), Sandro Gerbi "Giovanni Enriques. Dalla Olivetti alla Zanichelli" Hoepli (2014); Alessandro Perissinotto con “Coordinate d’Oriente”, Piemme (2015), Paolo Bricco con "L'Olivetti dell'ingegnere (1978-1996)", Il Mulino (2016), Romolo Bugaro con "Effetto domino", Einaudi (2017), Marco Revelli con “Non ti riconosco. Viaggio eretico nell'Italia che cambia”, Einaudi (2018), Giorgio Falco per l'opera "Ipotesi di una sconfitta", Einaudi (2019), Paola Merloni, con “Oggi è già domani. Vittorio Merloni vita di un imprenditore”, Marsilio (2020), Paolo Malaguti con “Se l'acqua ride”, Einaudi (2021). Nell'edizione 2022 il premio è stato assegnato a Claudia Bianchi con “Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio” Laterza (2022). Nel 2023 il premio è stato assegnato ad Antonio Franchini con “Leggere, possedere, vendere, bruciare” Marsilio. | L’iniziativa rientra nella “Settimana della Cultura di Impresa”, manifestazione nazionale promossa da Confindustria. |