EVENTI - 01 maggio 2024, 12:00

A Biella si festeggia il 1° maggio: per la pace in Europa e nel mondo FOTO e VIDEO

In occasione del corteo per le vie cittadine, le dichiarazioni dei rappresentanti di CISL, CGIL e UIL.

A Biella si festeggia il 1° maggio: per la pace in Europa e nel mondo - Servizio di Alessandro Bozzonetti per newsbiella.it.

A Biella si festeggia il 1° maggio: per la pace in Europa e nel mondo - Servizio di Alessandro Bozzonetti per newsbiella.it.

In un momento di incertezza geopolitica l’Europa si trova a un bivio e, come dichiarano i rappresentanti dei sindacati biellesi, intraprende la via del riarmo.

Questa mattina, mercoledì 1° maggio 2024, a Biella si è tenuto il corteo che ha sfilato da Piazza Martiri e alle 11.00 il comizio dedicato alla Festa dei Lavoratori, come inno alla pace. Presente la Banda musicale che ha guidato la manifestazione.

I rappresentanti di CGIL, CISL e UIL intendono portare un messaggio di pace, per contrastare le politiche del riarmo e innalzare il valore del lavoro, in ambito di sicurezza e dignità: “La guerra mina il tessuto della democrazia”.

Lorenzo Boffa Sandalina, Segretario CGIL: “Un 1° maggio per la pace, stiamo vivendo una fase complicata e andiamo verso le politiche scorrette del riarmo. Se l’Europa dovesse impegnarsi in questa direzione a rimetterci sarebbero i cittadini: dobbiamo imbastire ampie riflessioni e in questa giornata stiamo raccogliendo firme per i nostri referendum, utili a ridurre la precarietà e l’incertezza nel mondo del lavoro”.

Iginio Maletti, Segretario organizzativo CISL: “Stiamo vivendo in un momento particolare del nostro continente che è sottoposto a un rischio concreto di essere catapultato in guerra. Vogliamo indicare la via concreta verso l’emancipazione, lo sviluppo nei luoghi di lavoro e l’accrescimento scolastico. Invitiamo tutti i cittadini a riflettere sul tipo di Europa che rappresentiamo, rivedere la nostra politica e riesaminare, soprattutto fra i nostri rappresentanti, i concetti solidali di pace, crescita e sviluppo per tutto il continente”.

Maria Cristina Mosca, Segretaria della camera sindacale UIL: “Coesione, pace e lavoro sicuro. L’anno scorso in Piemonte sono stati 75 i morti sul lavoro e le parole di cordoglio non sono sufficienti. Chiediamo maggiore sicurezza e dignità: oggi preclusa dal lavoro precario. I sindacati scendono in piazza e chiedono un lavoro dignitoso per difendere gli ideali di libertà e democrazia”.

Un 1° maggio biellese che non intende solo celebrare, ma attivarsi a favore dei propri ideali: “Un’opportunità per ribadire il nostro impegno e promuovere una politica per i cittadini, la dignità e i diritti di tutti, ma la guerra è una minaccia”.

G. Ch.

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