LINK - 23 aprile 2024, 16:39

Come gestire una flotta aziendale nel 2024

Come gestire una flotta aziendale nel 2024

Le attività commerciali che si fondano sulle flotte hanno di fronte a sé un futuro caratterizzato da soluzioni dedicate alla gestione delle flotte stesse, grazie a cui le diverse procedure possono essere ottimizzate e res più semplici; ciò è possibile anche perché le informazioni relative alle prestazioni possono essere trasformate in piani di azione con i quali l’efficienza della flotta viene migliorata. 3 fleet manager su 4, non a caso, ritengono le soluzioni per la flotta aziendale molto vantaggiose per la propria attività.

La riduzione dei costi

Un aspetto che non può essere sottovalutato è che la gestione delle flotte aziendali riveste un ruolo di primo piano dal punto di vista della riduzione dei costi. Le tecnologie moderne che vengono utilizzate dai gestori di flotte aiutano a ridurre al minimo i costi operativi della vita di tutti i giorni. Ci sono un sacco di informazioni che possono essere sfruttate: per esempio la distanza che viene percorsa, ma anche il consumo di carburante e il superamento dei limiti di velocità, che a sua volta può determinare un incremento dei consumi. Ebbene, tutte queste informazioni sono sfruttate come indicatori che contribuiscono in tempo reale a ottimizzare la gestione e i relativi costi, della flotta negli orari di lavoro e giorno dopo giorno. 3 gestori di flotte su 5 ritengono le soluzioni di gestione delle flotte particolarmente utili per limitare i costi. Non si parla solo dei costi del carburante, ma anche di quelli legati agli incidenti, di quelli relativi alla manutenzione dei veicoli, di quelli della manodopera e di quelli assicurativi.

La diffusione dei veicoli elettrici

In tutta Europa, la diffusione dei veicoli elettrici sta avvenendo in tempi non molto veloci ma in maniera costante: questa è una dimostrazione del fatto che tali mezzi, così come quelli ibridi, possono essere ritenuti una efficace alternativa rispetto ai veicoli a combustione tradizionali, che sono alimentati a diesel o a benzina. In seguito all’approvazione dell’accordo con il quale il Parlamento europeo ha proibito, di qui al 2035, la vendita di auto a benzina e diesel, si è registrato un incremento delle vendite, favorito anche dalla disponibilità di sussidi che possono essere sfruttati proprio per l’acquisto di mezzi elettrici; le vendite, però, non hanno ancora toccato i livelli che sono stati raggiunti dai veicoli standard. Di certo un numero crescente di flotte comprende veicoli elettrici.

Vendite di veicoli elettrici: pro e contro

Ci sono alcune importanti ostacoli rispetto alla crescita delle vendite di veicoli elettrici: per esempio la loro autonomia limitata, ma anche l’assenza di infrastrutture da usare per i punti di ricarica e soprattutto i prezzi dei veicoli elettrici che sono più alti rispetto a quelli dei veicoli a benzina o diesel. Nel momento in cui tali barriere verranno abbattute e quindi le auto elettriche costeranno di meno e verrà garantita una maggiore autonomia grazie alla disponibilità di un numero più elevato di punti di ricarica, sarà facile ipotizzare un incremento significativo delle vendite dei mezzi elettrici.

L’uso di rimorchi e attrezzature e l’asset tracking

La tecnologia di asset tracking svolge un ruolo molto importante per ottimizzare l’uso di rimorchi e attrezzature: si tratta di una soluzione in grado di far la differenza alla luce del fatto che per i gestori di flotte una delle sfide più importanti a cui far fronte è proprio quello dell’ottimizzazione dell’impiego delle risorse disponibili. Si pensi per esempio al comparto delle costruzioni, un settore nel quale quasi tutti i macchinari sono in leasing: ebbene, qui si registra un consumo consistente di carburante, che in molti casi è amplificato da lunghi periodi di tempo in cui i mezzi rimangono fermi con il motore acceso. Ecco, allora, che in circostanze simili risulta indispensabile una gestione delle risorse il più possibile efficiente. Che cosa c’entra l’asset tracking? Esso molto semplicemente permette di definire la durata delle soste con il motore acceso, una pratica che sarebbe preferibile evitare. Si tratta, molto semplicemente, di tracciare tutti gli asset, capendo quali possono essere usati per il compito successivo, in modo da garantire un flusso di lavoro efficiente e costante.

La tecnologia gps

La tecnologia per flotte più importante è il gps, perché garantisce risultati importanti grazie al monitoraggio dei mezzi e alla conseguente raccolta di dati che riguardano le performance della flotta. Ne scaturiscono informazioni che consentono ai proprietari e ai gestori di incrementare la produttività e diminuire i costi, grazie a un monitoraggio della manutenzione dei veicoli.



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