Come ogni anno, in occasione della Giornata, il Ministero della Salute, il Centro nazionale trapianti e le articolazioni territoriali della Rete trapiantologica, insieme a tutte le amministrazioni pubbliche e alle associazioni del volontariato del dono, promuovono iniziative ed eventi di informazione e promozione della cultura della donazione e del trapianto.
Si ricorda che è possibile esprimere la propria volontà a donare anche:
-in Comune in occasione del rilascio o rinnovo del documento d’identità
-tramite iscrizione all’AIDO
-tramite tessera regionale
-riportando i propri dati, l’espressione di volontà, datata e firmata, su un foglio bianco, da custodire tra i propri documenti personali.
Donare gli organi significa acconsentire al fatto che, dopo la morte, possano essere prelevati gli organi per essere trapiantati a persone che ne hanno necessità per sopravvivere; attraverso il trapianto è possibile salvare o migliorare la qualità di vita di molti pazienti.
Manifestare il proprio consenso alla donazione degli organi rappresenta un gesto di grande solidarietà che permette di dare nuova vita a migliaia di pazienti.
Si possono donare il cuore, i polmoni, il fegato, i reni e il pancreas
Non esistono limiti di età per la donazione degli organi.
Gli organi donati vengono trapiantati ai pazienti in lista di attesa: innanzitutto a chi è in una situazione di urgenza e i riceventi sono scelti in base alla compatibilità, alla gravità, al tempo di attesa.
Dopo la morte possono essere donati anche i tessuti, cioè: le cornee, la cute, le ossa, i tendini, le valvole cardiache. Con i tessuti donati si può migliorare la qualità di vita di chi li riceve.
La legge è molto rigorosa e precisa in materia di trapianti e non consente speculazioni, abusi e commerci illegali di organi, che sono puniti severamente.