ECONOMIA - 11 aprile 2024, 06:50

Occupazione, ad aprile 940 assunzioni a Biella

L’indagine Excelsior della Camera di Commercio prevede 6.040 entrate nel Piemonte Nord Orientale: 370 in più rispetto ad aprile 2023

Occupazione, ad aprile 940 assunzioni a Biella - Foto archivio newsbiella.it

Occupazione, ad aprile 940 assunzioni a Biella - Foto archivio newsbiella.it

Sono 940 le assunzioni previste per aprile 2024  nella provincia di Biella secondo l’indagine Excelsior della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.

Nel 29% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 71% saranno a termine. Si concentreranno per il 59% nel settore dei servizi e per il 64% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 18% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota superiore alla media nazionale (17%). In ben 60 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. L’11% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 34% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello delle industrie tessili (180 entrate previste), seguito dal commercio (150 unità), dai servizi di alloggio e ristorazione (140), dai servizi alle persone (90) e infine dalle costruzioni (80).  

Quanto al dato del quadrante Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli  Sono 6.040 i contratti programmati dalle imprese per il mese di aprile, pari al 22% delle entrate complessive previste a livello regionale.

Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono l’alta percentuale, superiore al 70% delle entrate previste, di contratti a termine; la domanda di occupazione espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (che oscilla dal 16% di Novara e di Vercelli, al 17% di Biella fino al 22% del VCO); una difficoltà di reperimento che supera il 40% delle entrate previste in tutte le province e una richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro (percentuale che, nel dettaglio, si attesta al 61% per Novara, al 65% per Biella, al 66% per il VCO fino al 69% per Vercelli).

Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale sono i settori dei servizi di alloggio e ristorazione e del commercio a esprimere una parte consistente della domanda di lavoro nelle province del quadrante.

Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, ed elaborate dal Servizio Studi della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.

Quanto alle altre province,  Novara prevede 2520  entrate  ad aprile; nel 27% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 73% saranno a termine. Si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e per il 57% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%). In 52 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 10% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 34% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. I settori ad esprimere il più alto fabbisogno sono quello dei servizi di alloggio e ristorazione (460 entrate previste), seguito dal commercio (350 unità), dai servizi alle persone (300), dalle industrie meccaniche ed elettroniche (290) e dalle industrie chimico farmaceutiche, della plastica e della gomma (220).

VERBANO CUSIO OSSOLA. Le entrate programmate ad aprile sono 1.630; solo nel 15% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’85% saranno a termine. Si concentreranno per l’83% nel settore dei servizi e per il 75% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 9% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%). In 44 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 5% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 28% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (860 entrate previste), seguito dal commercio (210 unità), dai servizi alle persone (100), dalle costruzioni e dai servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (90 in entrambi i settori).

VERCELLI. Le entrate programmate ad aprile sono 950; solo nel 23% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 77% saranno a termine. Si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e per il 53% in imprese con meno di 50 dipendenti. Il 19% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota superiore alla media nazionale (17%). In 52 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 13% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 35% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. I settori ad esprimere il più alto fabbisogno sono quelli del commercio (180 entrate previste), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione (130 unità), dalle costruzioni (120), dai servizi alle persone (90) e dalle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (60).

 

C.S. Camera di Commercio - a.b.

Ti potrebbero interessare anche:

SU