ATTUALITÀ - 10 aprile 2024, 19:30

Festa della Polizia a Biella, le parole del questore Ciccimarra: “Esserci sempre, al servizio del cittadino”

E aggiunge: “Questo lavoro, o meglio questo nostro servizio, è impegnativo, logorante, complicato ma l’unico modo per renderlo meno faticoso è farlo sempre con passione e soprattutto con Generosità”.

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Festa della Polizia a Biella, le parole del questore Ciccimarra: “Esserci sempre, al servizio del cittadino”

“È un momento particolarmente emozionante. Per questo terzo anno da Questore della Provincia di Biella non posso che esprimere l’immenso piacere che vivo nel celebrare insieme tale ricorrenza in questo giorno così importante. Un sincero ringraziamento verso tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato che ogni giorno – con sacrificio, passione e orgoglio – si fanno promotori e portatori degli ideali sui quali si fonda la Polizia di Stato, primo tra tutti quello dell’Esserci sempre, dell’essere in ogni momento al servizio del cittadino”. A parlare, in occasione del 172° Anniversario della Polizia di Stato, il questore di Biella Claudio Ciccimarra.

E aggiunge: “Esserci sempre è ormai da diversi anni il tema cardine della nostra Festa, ma è anche il fondamento della missione istituzionale della Polizia di Stato, la sua profonda essenza. Rappresenta l’impegno profuso dalle donne e dagli uomini della Polizia per garantire la sicurezza e libertà di ognuno. Noi ci siamo, e ci saremo sempre: tutte le volte in cui la nostra presenza sarà richiesta, noi risponderemo in modo concreto e reale ai bisogni dei concittadini, come testimoniato dall’alta professionalità e senso di umanità evidenziato dai nostri operatori nel corso dei 45 interventi per soccorso pubblico che ci hanno impegnati quest’anno”.

“Vorrei ricordare, tra le tante, la lodevole iniziativa intrapresa il giorno di capodanno da due nostri agenti i quali, non limitandosi alle normali regole di gestione di un intervento, sono riusciti ad entrare in sintonia con l’anziana Signora Reina facendole compagnia per una giornata e provando così a colmare il suo sentimento di solitudine reso ancor più pregnante durante le festività natalizie – sottolinea - Esserci sempre significa quindi vicinanza, comprensione, dialogo, rispetto. Ma il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati deve passare dall’indispensabile cooperazione tra tutte le componenti della Polizia di Stato, dalla sinergia con le istituzioni locali e con le altre Forze di Polizia e dalla partecipazione e collaborazione di tutti i cittadini. La sicurezza deve essere un valore condiviso rispetto al quale tutti possono e devono fornire il loro contributo. Per favorire quanto più possibile tale inclusione la Polizia di Stato ha profuso nel corso di quest’ultimo anno il proprio impegno in diverse iniziative di prossimità finalizzate a favorire una cultura della legalità soprattutto tra i più giovani, come le numerose giornate formative promosse, nell’ambito del progetto Pretendiamo Legalità, presso le scuole della nostra Provincia dirette alla trattazione di temi importanti quali l’inclusione, l’amicizia e la lotta al cyber bullismo”.

“O ancora, le giornate di incontro promosse nell’ambito della campagna permanente Questo non è Amore, funzionali a sensibilizzare e prevenire il fenomeno della violenza di genere – spiega - Incontri promossi in più occasioni anche dagli operatori della Polizia Stradale e Polizia Postale tramite i progetti Icaro, Bici scuola e Una Vita da Social, nella prospettiva di educare i nostri giovani ad una guida responsabile e renderli edotti dei pericoli che derivano da un uso malsano del web. Nell’ambito dell’iniziativa sopra citata la nostra Provincia ha avuto il piacere di ospitare l’iconico track della Polizia Postale, allestito con un’aula multimediale nella quale circa 300 studenti hanno affrontato temi di attualità connessi all’utilizzo dei social. Da ultimo voglio citare la collaborazione con i ragazzi dell’Istituto Alberghiero”. Poi un pensiero particolare è rivolto al “Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Francesco Cusano, Medaglia d’oro al Valore Civile, brutalmente ucciso nell’esercizio del suo lavoro da mano terrorista”.

Sull'anno appena trascorso, il questore Ciccimarra ha ammesso che è “alquanto complesso, caratterizzato da numerosi episodi di straordinaria amministrazione, affrontati con encomiabile professionalità. Un anno scandito da un’attività costante, incessante in cui ha assunto sempre più importanza la fase ideale della sicurezza che è la prevenzione, su cui abbiamo investito le nostre migliori energie. Una risposta che oggi forniamo partendo dal minuzioso lavoro dell’Ufficio Prevenzione Generale e della Divisione Anticrimine, pilastri dell’attività preventiva grazie alla loro presenza costante sul territorio. L’ammonimento per violenza di genere o per atti persecutori, il Divieto di accesso a determinate aree urbane, meglio noto come Dacur o Daspo Willy, l’avviso orale e il foglio di via obbligatorio sono solo alcuni dei 115 provvedimenti di prevenzione curati dalla Divisione Anticrimine indirizzati verso soggetti ritenuti a vario titolo pericolosi per la sicurezza pubblica. Un dato che voglio ricordare, in linea con il trend positivo a livello nazionale, è quello dei 22 Ammonimenti per violenza di genere, sintomo del costante impegno quotidiano della Polizia di Stato nel contrastare tale pregnante fenomeno già dai primi sintomi di pericolosità”.

“Capillare e dettagliata l’attività di controllo del territorio svolta dalle nostre Volanti, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati predatori, dei reati comuni e di quelli in materia di stupefacenti. Un’attività sfociata nel solo anno 2023 nell’identificazione di 33.000 persone, nel deferimento all’Autorità Giudiziaria di oltre 700 soggetti per reati di vario genere e da ultimo negli oltre 40 arresti in flagranza di reato – prosegue - Quando la prevenzione funziona il risultato difficilmente balza alle cronache, ma è ciò che maggiormente ci gratifica perché ci consente di elevare il senso di sicurezza percepito da ogni cittadino. È su questo presupposto che si innesta la successiva attività investigativa che, grazie al lavoro della nostra Squadra Mobile e della Polizia scientifica, magistralmente supportato e coordinato dalla Procura della Repubblica, ha portato ad importanti risultati. L’immediata risposta sfociata nei provvedimenti di arresto e fermo nei confronti dei presunti autori dei diversi casi di omicidio, ormai ben noti alle cronache locali e nazionali, dimostra ancora una volta l’esserci sempre di ogni singola componente della Polizia di Biella e la dedizione degli operatori nel contrastare le diverse forme di criminalità”.

“Mi preme da ultimo sottolineare il lavoro volto a contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani il cui costante monitoraggio ha portato nei primi mesi del 2024 a 6 arresti in flagranza di reato – ricorda - Il connubio tra prevenzione e repressione lo si legge in modo tangibile nell’analisi della criminalità dell’ultimo anno, in specie dei reati che destano maggiore allarme sociale, analisi che ci fornisce un risultato tutt’altro che allarmante, ma mai da sottovalutare. Si è registrata infatti la netta diminuzione di furti in abitazione, furti con strappo e furti con destrezza, oltre che l’efficace e pronto intervento nei pochi casi di rapina riscontrati. Sempre nell’ultimo anno sono stati incrementati del 71% il numero degli arresti intervenendo su ogni aspetto della criminalità biellese: dai reati predatori ai reati commessi nell’ambito familiare, senza trascurare i reati comuni e l’annoso tema della diffusione di sostanze stupefacenti. L’irrefrenabile sviluppo dell’era digitale impone poi di fare i conti anche con l’aumento dei crimini informatici (+6.5%): fenomeni complessi e settoriali, fronteggiati anche da specifiche iniziative di sensibilizzazione, nonché al centro dell’attività della Sezione Polizia Postale ora denominata Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica i cui operatori in più occasioni sono stati in grado di smascherare chi, celandosi dietro un monitor, compiva simili reati. Analogamente ricordo l’attività della Polizia Stradale quotidianamente impegnata nella prevenzione delle incidentalità tramite la predisposizione di mirati servizi che hanno inciso in maniera significativa nel ridurre il fenomeno della guida sotto l’influenza dell’alcool”.

“La prevenzione però ha anche un’altra faccia che, senza attingere a fenomeni delittuosi, si inserisce pienamente nel tessuto sociale: l’ordine e la sicurezza pubblica – enuncia - Indispensabile il ruolo di coordinamento dell’Ufficio di Gabinetto, cabina di regia di ogni Questura, parte attiva nei tanti e delicati servizi di ordine e sicurezza pubblica tutti svoltisi senza alcuna conseguenza pregiudizievole, assicurando sempre la buona riuscita di ogni evento. Merito di un attento lavoro di pianificazione, ma anche dell’instancabile attività informativa della Digos, essenziale per consentire lo svolgersi di ogni manifestazione nel rispetto dei diritti e delle normative vigenti. Risultati resi possibili grazie all’imprescindibile ruolo di indirizzo e coordinamento della Prefettura ed alla splendida collaborazione con le altre Forze di Polizia del territorio, con cui costantemente e proficuamente ci confrontiamo ed alle quali va il mio sentito ringraziamento”.

Poi alcune novità, come riportato dal Questore di Biella: “In linea con le Direttive della nostra Amministrazione, la Questura sta sviluppando nuovi sistemi e modalità di gestione dell’ormai nota emergenza passaporti; è stata infatti introdotta in questi giorni la cosiddetta agenda prioritaria che consentirà di implementare ed accelerare le procedure di prenotazione a cui si aggiunge un potenziamento dell’organico dell’Ufficio. Vorrei sul punto sottolineare con grande soddisfazione l’accordo siglato con il Presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato che consentirà agli operatori del nostro Ufficio Passaporti di ricevere un valido supporto da parte di personale di maturata esperienza dell’ANPS. Non posso dunque non rimarcare l’impegno profuso dagli operatori di tale Ufficio per far fronte a questa e a tante altre situazioni emergenziali di particolare gravità, spesso connesse ad accadimenti nazionali. Il fenomeno migratorio ne è un altro esempio evidente. Nel corso dell’anno grazie al lavoro dell’Ufficio Immigrazione siamo riusciti a dare esecuzione a 68 provvedimenti di espulsione emessi dal Prefetto (+ 30% rispetto al 2022), 11 dei quali eseguiti tramite l’accompagnamento alla frontiera. Non posso non menzionare, infine, il costante e proficuo lavoro svolto dai settori che garantiscono quotidianamente il supporto organizzativo e gestionale della Questura - Ufficio del Personale, Tecnico-Logistico ed Amministrativo Contabile – a cui va il mio riconoscimento”.

“Da ultimo rivolgo un sincero ringraziamento a tutte le poliziotte ed i poliziotti di Biella per la loro dedizione, umiltà ed integrità con le quali portano in alto il nome della Polizia di Stato – conclude - Questo lavoro, o meglio questo nostro servizio, è impegnativo, logorante, complicato ma l’unico modo per renderlo meno faticoso è farlo sempre con passione e soprattutto con Generosità. Generosità in ogni nostra azione perché questa per me è l’essenza dell’Esserci Sempre”.

Redazione g. c.

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