LINK - 08 aprile 2024, 10:37

Piemonte in gita: località da riscoprire

Piemonte in gita: località da riscoprire

Il Piemonte è una delle regioni d’Italia più belle e affascinanti da scoprire: come anticipato dal nome stesso, questa regione “riposa” ai piedi delle montagne, che sono a dir poco imponenti. A proteggere i borghi e le città piemontesi troviamo la catena delle Alpi, e vogliamo suggerire alcuni luoghi insoliti o meno conosciuti del territorio per una gita piacevole. Anche in giornata!

Asti

Iniziamo da un luogo meraviglioso, ovvero: cosa vedere ad Asti? È tra le città più conosciute probabilmente del Piemonte, ed è perfetta per un weekend o ancora da visitare in un giorno. Architettura medievale, torri, il celebre Palio, ma… non dimentichiamo il famoso spumante! O ancora il vino Barbera.

Qui è possibile ammirare diversi monumenti, strutture e attrazioni, come il Palazzo Alfieri, edificio in stile barocco; sempre del medesimo stile è il Palazzo Mazzetti, che attualmente è sede del Museo Civico e della Pinacoteca di Asti. Per chi ama i musei, invece, ed è in viaggio con i più piccoli, non possiamo che consigliare un salto al Museo Paleontologico (noto anche come Museo dei Fossili).

Barolo

Tutti conoscono il vino Barolo, ma non tutti hanno visitato questo borgo piemontese che è a dir poco meraviglioso, dove ovviamente viene prodotto l’omonimo vino. Si trova nelle Langhe, ed è una località piccola ma affascinante, che si può visitare facilmente a piedi. In primavera, però, è preso d’assalto dai turisti di tutto il mondo, e non solo italiani.

L’attrazione principale? Il Museo del Vino, che è anche tra i più innovativi in Italia. Inaugurato nel 2010, si trova all’interno del Castello dei Marchesi Falletti. Quest’ultimo è il simbolo del borgo: venne costruito nel X secolo, e fu la residenza di campagna dei Marchesi. Ovviamente, durante il pomeriggio consigliamo di visitare cantine ed enoteche… e di prenotare un taxi per il rientro!

Neive

Anche in questo caso rimaniamo nelle Langhe, e Neive è nota per la sua Panchina Gigante verde. Qui si possono fare delle passeggiate nel centro storico, visitare i vigneti. Si trova in provincia di Cuneo, e naturalmente la tradizione vinicola è piuttosto forte. Arroccato in collina, è circondato dai vigneti, e le cose da vedere sono molteplici.

Per esempio, la Cappella di San Sebastiano, la Cappella di San Rocco o ancora la Chiesa Parrocchiale votata ai SS. Pietro e Paolo. Tra i palazzi, invece, non possiamo che suggerire l’attuale sede comunale, ovvero Palazzo Borghese, ma anche l’antica sede del Municipio, il Palazzo Comunale, conosciuto anche come Casa dell’Orologio. Un magnifico esempio di stile rococò.

Lago d’Orta

Ancora una gita piemontese di enorme bellezza: il Lago d’Orta. Piccolo, ma di un blu tanto intenso da far innamorare local e turisti: circondato ovviamente dalle montagne, è possibile raggiungere la piccola isola al centro, dove si possono ammirare gli antichi palazzi. E gli scorci… sono a dir poco suggestivi.

L’itinerario di visita al Lago d’Orta è abbastanza semplice da strutturare: si inizia dal borgo di Orta San Giulio per poi prendere il traghetto verso l’Isola di San Giulio. Consigliamo anche una passeggiata dal borgo fino al Sacro Monte. E perché non concludere la giornata riposandosi in una delle spiagge? Volendo, per chi apprezza la cucina gourmet, fuori dal paese di Orta San Giulio si trova la famosissima Villa Crespi, ristorante e hotel dello chef Antonino Cannavacciuolo.

Fortezza di Fenestrelle

Sapevate che questo territorio propone una meraviglia unica, ovvero la “Grande Muraglia del Piemonte?”. Proprio così. La Fortezza di Fenestrelle è un’antichissima e grande struttura, oltre a essere riconosciuto come tra i più importanti edifici militari in Europa. Chiaramente, per le visite, è obbligatorio prenotare.

Si parte al mattino, ci si porta il pranzo a sacco, così come l’acqua, perché la visita dura tutto il giorno. Si possono così ammirare il Forte San Carlo e il Forte Tre Denti, e naturalmente si percorre la “Scala Reale”. Numero di gradini? Ben 3000. Quindi, bisogna armarsi di pazienza: è una gita per gli amanti del trekking, dei panorami suggestivi e delle giornate in mezzo alla natura incontaminata. Anche perché, quando si ritorna, si visita la pineta che costeggia proprio la Fortezza. Da sogno.


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