COSTUME E SOCIETÀ - 09 marzo 2024, 12:00

Focus Quartieri, Cossila è anche sport e sentieri con la Büfarôla dal 1970. E l'ex Juve Bercellino si racconta...

Newsbiella ha intervistato Filippo Tarantini, presidente de La Büfarôla, e la bandiera della Biellese Silvino Bercellino.

cossila bufarola

In foto Filippo Tarantini, presidente de La Büfarôla, e la bandiera della Biellese Silvino Bercellino.

Cossila è anche sport ed escursionismo. Parola di Filippo Tarantini, presidente de La Büfarôla che, da oltre 50 anni promuove la passione per la montagna e l'attività sportiva in generale. Correva l'anno 1970 quando un gruppo di amici ha dato vita ad un'associazione che fosse un vero e proprio punto di riferimento per la comunità del rione di Cossila San Grato.

Inoltre, fin dalla sua fondazione, la Büfarôla ha vantato una squadra di sci alpinismo che, nel corso degli anni, ha portato in giro per le Alpi il nome della società biellese. Oltre al Periplo del Monte Rosso (prova di sci alpinismo) e dei Cantoni (gara podistica), la Büfarôla organizza da molto tempo un trekking estivo con l'obiettivo di far conoscere i diversi paesaggi delle Alpi. “Si svolge su sentieri accessibili a tutti – sottolinea Tarantini – ed è sempre molto seguito e partecipato. Ogni anno, infatti, si registrano sempre nuove adesioni”.

E forse sono proprio i sentieri l'aspetto più suggestivo (e meno conosciuto) di queste zone: a nord-est del rione, infatti, nel cuore della valle dell'Oropa, è presente il cammino che dal centro di Biella porta al Santuario. Inoltre, attraverso Cossila San Giovanni, si snoda la settima tappa della Grande Traversata del Biellese che dal parco della Burcina porta direttamente all'abitato di Zumaglia. Un percorso di 20,5 chilometri da percorrere in almeno 7 ore di cammino.

A proposito di sport, a Cossila, ha risieduto per moltissimi anni un giocatore della Juventus (all'inizio degli anni'60), oltre che essere una bandiera della Biellese ed apprezzato dirigente sportivo: il suo nome è Silvino Bercellino, un'istituzione da queste parti. “Il calcio è sempre stato la mia prima e grande passione – confida ai nostri microfoni – Il bilancio della mia vita professionale e sportivo è stato molto positivo, con qualche ombra ma tante belle luci. Un consiglio ai giovani? Impegnarsi al massimo e attorniarsi di insegnanti validi”.

g. c.

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