Sono 7.230 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di gennaio 2024, poco meno del 19% delle entrate complessive previste a livello regionale.
Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono l’alta percentuale, superiore al 67% delle entrate previste, di contratti a termine; la domanda di occupazione espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (che oscilla dal 14% del VCO al 19% di Biella); una difficoltà di reperimento che supera il 47% delle entrate previste in tutte le province e una richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro (percentuale che, nel dettaglio, si attesta al 61% per Vercelli, al 65% per Biella e Novara e al 66% per il VCO).
Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale sono i settori di alloggio e ristorazione, del commercio e dell’industria a esprimere una parte consistente della domanda di lavoro nelle province del quadrante. Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL.
PROVINCIA DI BIELLA
Le entrate programmate a gennaio 2024 sono 1.380; nel 33% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 67% saranno a termine. Si concentreranno per il 51% nel settore dell’industria (comprese le costruzioni) e per il 59% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 20% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (26%).In ben 58 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati.Il 13% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 31% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni.Il settore ad esprimere il più alto fabbisogno è quello delle industrie tessili (360 entrate previste), seguito dal commercio (150), dai servizi di alloggio e ristorazione (140), dai servizi alle persone (130) e infine dalle costruzioni (120).





