CRONACA - 12 gennaio 2024, 13:40

Biella, cerca di rubare la borsa di una donna. Non ci riesce ma la minaccia con delle pietre: giovane in manette

Arrestato un 26enne per tentata rapina: la Procura, ricevuti gli atti e verificata la sussistenza di diversi precedenti penali a carico dell’arrestato, ha richiesto al Giudice l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.

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Biella, cerca di rubare la borsa di una donna. Non ci riesce ma la minaccia con delle pietre: giovane in manette (foto di repertorio)

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane italiano, 26 anni, residente a Biella, per il reato di tentata rapina aggravata ai danni di una donna, 58 anni di Biella. Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio, la locale Sala Operativa ha segnalato agli equipaggi una tentata rapina commessa ai danni di una donna, la quale aveva fornito la descrizione del presunto autore.

La donna ha anche riferito che, durante una passeggiata, ha sentito qualcuno strattonarle la borsa nel tentativo di sottrarla. La stessa, opponendo resistenza, è riuscita a voltarsi e vedere l’autore del gesto, il quale ha subito lasciato la presa della borsa ma, ponendosi davanti alla donna, ha estratto dalla tasca delle pietre, minacciandola implicitamente di colpirla qualora avesse continuato ad opporre resistenza.

La cittadina, spaventata, ha contattato il 112 e prontamente due equipaggi della Squadra Volante si sono dati alla ricerca del ventiseienne il quale, grazie all’ausilio di un equipaggio della locale Squadra Mobile, è stato intercettato nei pressi di via Italia. Gli agenti della Volante, dunque, fermato il 26enne hanno immediatamente controllato gli effetti personali rinvenendo due ulteriori pietre occultate nelle tasche del giubbotto.

Il giovane è stato a quel punto accompagnato presso gli uffici della Questura e, sentito il Sostituto Procuratore di turno, tratto in arresto per il reato di tentata rapina aggravata. Inoltre, su disposizione del Pubblico Ministero, veniva poi associato presso la locale casa circondariale in attesa dell’udienza di convalida. La Procura, ricevuti gli atti e verificata la sussistenza di diversi precedenti penali a carico dell’arrestato, ha richiesto al Giudice l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.

Redazione g. c.

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