Music Cafè - 19 novembre 2023, 08:00

Riascoltati per voi: Nirvana - In Utero (1993)

Piccola nota statistica: la rivista “Kerrang!” ha premiato “In Utero” con il primo posto nella classifica dei “100 album che devi ascoltare prima di morire”

Riascoltati per voi: Nirvana - In Utero (1993)

Riascoltati per voi: Nirvana - In Utero (1993)

Undicesimo appuntamento con la rubrica “Riascoltati per voi”. Questa settimana ho ripreso in mano un cd che era da parecchio tempo che non lo ascoltavo e ne ho riscoperto delle piacevoli sfumature, sto parlando di “In Utero” della band americana Nirvana.

Piccola premessa di non poco conto: l’album in questione non è di così facile ascolto, perché “In Utero” è un disco grunge introspettivo e parecchio cupo, dove all’interno dei 42 minuti vengono approfonditi temi come la depressione, la rabbia, la violenza e la morte. Alcuni brani sono brevi e aggressivi ed i testi riflettono le difficoltà personali e professionali del leader del gruppo, Kurt Cobain.

Pubblicato nel 1993, “In Utero” è stato il terzo ed ultimo album registrato in studio dai Nirvana, ed è un disco che ha saputo andare oltre i confini del genere ed ha sicuramente segnato un punto di svolta nella storia del genere musicale, ossia il grunge.

Rispetto al precedente “Nevermind”, all’interno di “In Utero” troviamo delle sonorità più crude e viscerali, brani potenti e liberatori, testi introspettivi e personali. Steve Albini ne ha seguito la produzione e la registrazione, il suo è stato senza ombra di dubbio un contributo essenziale per il successo del disco.

Piccola nota statistica: la rivista “Kerrang!” ha premiato “In Utero” con il primo posto nella classifica dei “100 album che devi ascoltare prima di morire”, niente male direi!

I brani che vorrei segnalarvi e che mi hanno colpito di più sono: l’open track, “Serve the Servants”, un vero e proprio feroce atto d'accusa contro la religione e la politica; passando per la ballata malinconica “Heart-Shaped Box”, brano che parla di amore e di perdita. “Rape Me” non è da meno: è una canzone contro la violenza sessuale; vi segnalo inoltre “Frances Farmer Will Have Her Revenge on Seattle” canzone dedicata all'attrice Frances Farmer, che fu rinchiusa in un manicomio per la sua instabilità mentale. Oppure i due brani più acustici, ossia "Pennyroyal Tea” dove il tema principale è il suicidio o “All Apologies” la bellissima ballata che tratta il tema del perdono e della speranza. Infine “Dumb”, brano autobiografico che parla della depressione di Kurt Cobain.

Come detto, “In Utero” non è per niente un album di facile ascolto ma è potente e catartico, sicuramente è stato (ed è tuttora, secondo il mio parere) un disco che ha saputo toccare le corde più profonde dell'animo umano.

Prima della sua dipartita, lo stesso Cobain, parlando di “In Utero” lo definì come la risposta al successo del precedente “Nevermind”. «Ci siamo semplicemente spinti nella direzione opposta, tipo “Davvero è quello che vi piace? Bene, ecco cosa facciamo adesso!”»

Voto: 9,5

Tracce:

1) Serve the Servants – 3:36

2) Scentless Apprentice – 3:48

3) Heart-Shaped Box – 4:41

4) Rape Me – 2:50

5) Frances Farmer Will Have Her Revenge on Seattle – 4:09

6) Dumb – 2:23

7) Very Ape – 1:56

8) Milk It – 3:55

9) Pennyroyal Tea – 3:37

10) Radio Friendly Unit Shifter – 4:51

11) Tourette’s – 1:35

12) All Apologies – 3:51

13) traccia fantasma: Gallons of Rubbing Alcohol Flow Through the Strip – 7:33

Totale: 49 minuti circa.

Formazione: Kurt Cobain (voce e chitarra), Krist Novoselic (basso) e Dave Grohl (batteria).

A voi è piaciuto? Avete un particolare ricordo risalente al 1993? Che musica ascoltavate? Qual era il vostro album preferito in quell’anno?

Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni personali, sono curioso di sapere che cosa ne pensate non solo di “In Utero” ma anche dei Nirvana e della loro musica, condividete e commentate!

Restate connessi, vi aspetto alla prossima recensione…


Andrea Battagin

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