Si è tenuta oggi, lunedì 2 ottobre, l’inaugurazione del nuovo centro per i servizi socio sanitari di Vigliano Biellese. Questa mattina, alle 11, l’amministrazione comunale, i rappresentanti di ASL e Cissabo, hanno presentato il nuovo progetto, che sarà operativo a breve.
Di fronte alle porte della struttura ha esordito il sindaco di Vigliano Biellese Cristina Vazzoler: “La nuova sede risponde all’esigenza di avvicinarsi alle condizione di difficoltà, salute e fragilità”.
La costruzione, situata in Via Milano, 299, offrirà ampi spazi che fungeranno da tramite fra la popolazione e l’ASL di Biella. La sede metterà al servizio dei cittadini un centro di prenotazione e un “equipe” di professionisti che si affiancheranno a favore della salute, per garantire continuità fra l’attività di cura e riabilitazione, associando alle prestazioni sanitarie, azioni di supporto, sviluppo e protezione sociale.
“La struttura risponde a tutti i requisiti necessari – continua il primo cittadino – Accessibilità, disponibilità ed efficienza, oltre a garantire un basso impatto ambientale e un’alta influenza sociale. Le sinergie fra amministrazione, ASL e Cissabo, hanno permesso di investire cospicue risorse, realizzando un progetto dagli esiti sorprendenti. Ringrazio tutti i collaboratori, gli operatori e i rappresentanti presenti”.
Ulteriore funzione di promozione sociale è stata sviluppata attraverso un salone apposito, utile ad accogliere proposte, dare spazio alle associazioni ed il volontariato, per promuovere le attività legate al benessere psico-fisico.
Durante la presentazione sono intervenuti il Direttore Generale dell’ASL di Biella, Mario Sanò, il Presidente Cissabo, Stefano Ceffa e il Prefetto, Silvana D’Agostino, parlando della funzione cruciale dei medici e dell’importanza di mantenere attive ed efficienti, strutture analoghe: “La sensibilizzazione è un ruolo cruciale di tutti i rappresentanti ed è grazie all’impegno comune e la collaborazione reciproca, che attività di questo tipo fioriranno oggi e in futuro - affermano i vertici – sognare, sperare, e realizzare, questo è il nostro obiettivo!”
Al termine dell’incontro il Diacono, Gian Antonio Baro, ha avviato un momento di preghiera e benedetto la struttura, prima del consueto taglio del nastro. Al termine i presenti hanno potuto visitare le sale interne e gli spazi adibiti alle visite.

























