Domenica scorsa a Cuasso al Monte in provincia di Varese è andata di scena, “The man in the rock” competizione sportiva di sport da combattimento internazionale di ( Kick Boxing, K1, Muay Thai), organizzata dalla Federazione WFC –WBFC.
In una straordinaria cornice e con un ottima organizzazione si sono disputati circa 30 incontri con la partecipazione di Max Laudadio, che ha commentato tutti i match e intrattenendo il numeroso pubblico presente in ogni incontro con la collaborazione del Presedente Franco Scorrano. Oltre alle presenza di numero palestre del nord Italia, tra cui la kick boxing Biella della palestra Fitness for Life di Ponderana, anche la delegazione dei forti atleti francesi. Tra questi Glachant Victor della Quiberon boxe, che sul ring a sfidato il Biellese Dipaolo Samuel, nella speciali K1 rules con regolamento professionistico, in cui i due contendenti si affrontano senza protezione e con tecniche di ginocchiate al viso.
A distanza di un anno Dipaolo rientra nel circuito professionistico, ragazzo con ottime qualità di combattente e che dedica la sua vita a questi sport. Spinto dal tifo del pubblico e con un ottimo approccio al match si aggiudica il primo round infliggendo anche un potente calcio che fa barcolare al suo avversario, ma che incassa senza il conteggio dell’arbitro. Nel proseguo della disputa Victor riesce a contrastare gli attacchi del nostro rappresentante italiano e alla fine entrambi ottengono un meritato pareggio. Nella giornata il battesimo sul ring anche per Calarco Vincent nella disciplina K1 light, forse l’emozione e la troppa tensione della gara non gli ha permesso di esprimere la meglio le suo potenzialità, contro il forte atleta Milanese che ottiene la vittoria ai punti.
Sono approdati in finale per il titolo mondiale light Vincent Calarlo e Francesca Coppola, della Palestra “Fitness for life” entrambi diciasettenni, ottima la prova del nostro atleta Biellese, conquista il centro del ring e risponde colpo su colpo al suo avversario francese, un solo errore che gli costa un punto di penalizzazione e determinante per la sconfitta ai punti. Francesca affronta il suo match con troppo tensione e non riesce ad esprimere al meglio tutte le sue potenzialità, anche per lei una un medaglia d’argento che non la soddisfa ma che servirà esperienza per i prossimi impegni agonistici. Un buon quarto posto per Nadir Siaghi, in una categoria molto folta, non riesce a superare gli ottavi di finale, da considerare che era la sua prima esperienza internazionale di queste competizioni questo il commento del coach Andrea Bagatin.




